Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Cerimonie religiose ("namburbi per impedire che il male delle funzioni al tempio, dovuto a trasgressioni nei riti e nei rituali di purificazione, colpisca un uomo e la sua casa").
i) Luoghi di culto e santuari ("che il male del luogo di culto e ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] balconi. Nel mezzo si trovano la chiesa, preceduta da una fontana posta sotto un’edicola rotonda dove si compie la purificazione, e il refettorio, vasta sala absidata. Le chiese sono di tipo orientale, cruciformi con spaziosa navata unica, con molte ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] tecniche di meditazione (➔ tantrismo). Un mezzo rituale semplicissimo è l’incubazione (➔): basta dormire, dopo determinati riti di purificazione e sacrifici, in un luogo sacro, per avere un responso oracolare in sogno. Nelle religioni superiori la v ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] comune di una nuova non più ghettizzata presenza cristiana nel cuore dell’Europa. Occasione di rigenerazione morale, di purificazione e insieme di accreditamento della propria fedeltà nazionale, il cattolicesimo per la prima volta trova una piena ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] fino al secolo XVII); questa viene preparata dalla recita del Confiteor, dal Misereatur e dall’Indulgentiam20; c) la purificazione del calice e delle proprie dita accompagnata da due preghiere.
Parte finale. La conclusione della messa va dal Communio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] greche delineavano un progetto ascensionale e fissavano le tappe del progresso spirituale grazie al quale l'anima passava dalla purificazione all'indagine sulla natura delle cose, che ne rivelava la caducità, per poi innalzarsi verso l'invisibile e l ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] 'osservanza di norme rituali e dalla recitazione d'invocazioni. In particolare, l'alchimista deve anzitutto compiere pratiche di purificazione e osservare i precetti (zhaijie). L'elisir va preparato in un luogo puro, lontano da tombe, pozzi chiusi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] di chi assiste al rito, il sacramento ‘opera’ ciò che ‘significa’; così, l’acqua versata sul capo del battezzando ‘significa’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , si presentava ai sacerdoti, chiedendo loro sacrifici espiatori per le proprie colpe; ma poiché essi risposero che nessuna purificazione era in grado di cancellare simili empietà, un egiziano, giunto a Roma dall’Iberia ed entrato in familiarità con ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] minori (il padiglione dove vengono preparate le offerte di cibo o mikeden, la vasca con l'acqua per il lavacro purificatore dei visitatori, ecc.), viene segnalato da un semplice portale in legno detto torii, più simbolico che funzionale. I santuari ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.