Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] aberrazioni razziste che hanno giustificato l'olocausto. Dal 1871 al 1945 la parola nazione ha significato unità e purificazione da perseguire per mezzo dell'espulsione o dell'emarginazione dei nemici della comunità nazionale. A questo nazionalismo ...
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Salvador, El
Elio Manzi e Ghita Micieli de Biase
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, ii, p. 778; III, ii, p. 652; IV, iii, p. 260; V, iv, p. 613)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La [...] ) per l'assassinio di F. Manzanares Mojaraz, membro del FMNL, confermò inoltre la sospettata presenza di 'squadre di purificazione sociale' all'interno delle forze di polizia, più volte accusate di omicidi o attentati di matrice politica. I termini ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] mutuo soccorso sono le s.s. ndembo, mukanda (Congo), tilang, yassi (Sierra Leone), dus (Burkina Faso), zangbeto (Benin); di purificazione sono l’apowa, humoi (Ghana), chibados (Angola) ecc. In epoca più recente si sono sviluppate anche s.s. di tipo ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] pacifica fra cristiani e musulmani è messa seriamente in pericolo dall’insorgenza di gruppi radicali islamici che predicano la purificazione della casa dell’islam (dar al-islam) dalle influenze occidentali, così come da tutti coloro che, ai loro ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] il f. sacrificale trasmette alle divinità le offerte degli uomini; ma ha una parte importante anche nei riti di purificazione, nei riti funerari (cremazione), e in riti cosiddetti di passaggio, in cui, per instaurare un rinnovamento delle condizioni ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] i Profeti a proclamare che davanti a Dio era o. buona non tanto il sacrificare animali o compiere altre pratiche di purificazione, quanto «soccorrere l’orfano, aiutare la vedova» (o. di carità). Contro ogni formalismo Gesù proclamò che l’o. da fare è ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] tutta la sua potenza a dominare il mondo romano, ritenevano che la sua missione più importante sarebbe stata la purificazione della Chiesa corrotta. Nel 1520 Lutero, che non era propriamente un ammiratore di Federico II, poteva perciò affermare nel ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di integrare i suoi programmi politici per la liberazione di Roma con un impegno religioso e morale per la purificazione della Chiesa e la rigenerazione dello spirito cristiano. L'anno seguente, nel febbraio, rivolse lo stesso appello al Cavour ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] , trasmissione di un potere, consacrazione a Dio di una persona o cosa, augurio di benedizione celeste, scongiuro o purificazione da un influsso demoniaco, invocazione di perdono e della grazia di Dio. Nel cristianesimo, come rito sacramentale, è ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] . In tale contesto, è comprensibile lo zelo dimostrato dal pontefice nel perseguitare streghe e alchimisti. Quest'ansia di purificazione lo spinse a rafforzare l'Inquisizione e a combattere la simonia. Una volta fallito il tentativo di indurre gli ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.