Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] la b. ha trovato una vasta applicazione quale sistema analitico per il dosaggio di vari composti, grazie alla purificazione delle sostanze in essa coinvolte (luciferina e luciferasi, in particolare) e allo sviluppo di particolari strumenti, chiamati ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] della pianta e 3) non deve perdere attività enzimatica durante il raccolto e le eventuali successive procedure di purificazione; 4) se la purificazione è necessaria, essa deve essere semplice ed economica; 5) la crescita della pianta non deve subire ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] alta risoluzione (HPLC, high performance liquid chromatography) hanno consentito di risolvere problemi legati alla purificazione di macromolecole biologiche e, grazie all’elevatissima sensibilità, riproducibilità e versatilità di questa tecnica, di ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] , ossidativa, decarbossilante, ecc.
L'applicazione di queste due tecniche si è estesa: 1) ai procedimenti di estrazione, purificazione e isolamento dei varî enzimi batterici, ottenuti con la macinazione, il gelo e il disgelo, gli ultrasuoni ecc.; 2 ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] di proteomica.
Un tipico esperimento di microarray per il profilo di espressione comporta i seguenti passi: (1) estrazione e purificazione dell'RNA dalle cellule o dal tessuto di interesse; (2) amplificazione del numero di molecole e marcatura con ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] soltanto il 20 sett. 1870, allorché dichiarò "d'aver visto verificato il sogno e il sospiro di tutta la vita" (Sulla purificazione dei morti per mezzo del fuoco, Milano 1876, p. 164). La conquista di Roma sanciva per lui non solo il coronamento del ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] d’ordinario con l’elettrodialisi (così, per es., per la coagulazione del latice di caucciù, per la purificazione delle argille, delle gelatine ecc.). Metodi elettroforetici sono anche impiegati quando si desidera depositare su oggetti, in particolare ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] patogeno può produrre una o più tossine. Negli ultimi decenni sono state compiute molte ricerche sull'isolamento e la purificazione di queste tossine: si tratta in genere di proteine e sono tra i composti tossici più noti. Per esempio Clostridium ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] si impiega il vapore come mezzo desorbente, la successiva separazione del b. avviene semplicemente per condensazione e purificazione tramite distillazione. Il b. asportato dall’aria viene ricuperato, invece, per assorbimento in una soluzione di ...
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Si suole oggi più esattamente indicare col nome di carotene. Appartiene ad un gruppo di pigmenti che dal nome del loro rappresentante più diffuso si chiamano carotinoidi o caroteni: sono presenti nella [...] la catena aperta del licopene; è assai raro nelle piante superiori, frequente invece nei batterî. L'isolamento e la purificazione dei caroteni è possibile grazie all'adozione del processo di separazione per cromatografia (v. in questa App.).
I ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.