Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] , il furto e la simonia, Tratta con mirabile chiarezza del sacramento della penitenza. La sua ascetica si parte dalla purificazione del peccato ottenuta con la confessione e si affina con l'esercizio della virtù: povertà, castità, obbedienza, umiltà ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] -, s. Agnese vergine e martire, conversione di s. Paolo ecc.); sermoni per festività mariane (Concezione, Purificazione - 2 sermoni -, Annunciazione, Visitazione, Assunzione, Natività); per santi fondatori (s. Benedetto, s. Domenico, s. Chiara ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] fu appunto Farinacci.
Nell'assumere l'incarico, il 23 febbraio, il F. proclamò tra i suoi obiettivi la "purificazione" del partito e la fascistizzazione di tutti i settori della società italiana. "Sotto il profilo dei rapporti Mussolini-Farinacci ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] un'aria nell'oratorio con musica di vari autori I trionfi di Giosuè (Giovanni Pietro Berzini, Firenze, Compagnia della Purificazione, 1703 [ab inc. 1704]); I pastori al presepio (Gasparo Mariano Lenzi, Bologna, S. Maria di Galliera, 1704); La Croce ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Maria-Chiesa, Maria-tabernacolo recupera la tradizione delle antiche absidi romane e si coniuga al programma gibertino di purificazione della Chiesa sulla base del modello apostolico, una linea ecclesiologica per molti versi analoga a quella del ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] degenere e divisa ha vinto per volontà divina. Ma la vittoria - è sottinteso - implica il dovere della purificazione, incita alla rigenerazione. Presentandola come "grazia", il C. la satura di significati pressantemente ammonitori. Mentre ognuno dei ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] , dovendo soddisfare le proprie colpe, accolgono infatti le pene corrispondenti con la certezza di essere guidate sulla via della purificazione dalla sapienza di Dio. E poiché la pena più grave, il peggior supplizio che provano ma che non comprendono ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] della Chiesa, forse per comprenibili motivi di prudenza. Il suo entusiasmo i esprime liberamente nei discorsi sulla pietà, sulla'purificazione dei costumi e sulle profezie; per il resto evita di prendere una posizione precisa, o per cautela o per ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] si tratta, prossimi al Dostoevskij più che al Verga e sospesi - come la massima parte dei personaggi del F. - tra dolore e purificazione, amarezza e pietà. Sul finire del 1927 il F. fu corrispondente da Parigi per il Corriere della sera, ma per breve ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] giudizio della ragione con la beltà e l'affetto, "drama ideale", Il giusto inganno, "comedia per musica" e La Purificazione, oratorio per musica (di queste tre opere manca qualsiasi dato). Inoltre compose Balletto di Psyche (gennaio 1656), Balletto d ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.