MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] 2, 1894-97, c. 2567, s. v.; F. Dürbbach, in Dict. Ant., III, p. 1706, s. v. Melampodeia; L. Savignoni, La purificazione delle Pretidi, in Ausonia, VIII, 1912, p. 145 ss. Per altre assai incerte rappresentazioni di M. cfr.: S. Reinach, Rép. Peint., 28 ...
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BOLOGNA 279, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse attivo intorno al 450 a. C. Due crateri a volute dell'officina del Pittore dei Niobidi (v.) sono stati distinti dal [...] , in basso; e in alto, sul collo, sono dipinti Eracle e Busiride; sull'altro lato, in basso, una scena di purificazione di eroi, mentre sul collo è raffigurata l'apparizione di Pandora. Senza entrare nella complessa esegesi di queste scene, lo Arias ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1789 - Roma 1869). Convinto del fine morale dell'arte, O. professò nella sua opera un recupero degli antichi maestri (Giotto, Perugino) per un ritorno a una purezza di sentimenti [...] il capo, suo padre il cancelliere e F. Pforr il maestro. Questa prima associazione programmatica di artisti mirava alla purificazione delle arti attraverso lo studio degli antichi maestri e il ritorno a una presunta purezza di sentimenti religiosi e ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] delle proporzioni delle figure sia nella resa leggermente caricata dei volti. Il ricordo del Celesti si nota pure nella Purificazione della chiesa di S. Zaccaria. Invece, nel S. Gaetano dinanzi alla Vergine di S. Fantin, il C. sembra. ispirarsi ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] cui stabilimenti, nella regione di Shiraz, furono in alcuni periodi soggetti a imposte, o come l'estrazione e la purificazione dello zucchero di canna.Intorno alla metà del sec. 12°, con le prime traduzioni latine effettuate probabilmente in Sicilia ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] et la céramique, Parigi 1926, p. 86 s. Specchi etruschi: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, ii, Berlino 1840, tav. 237 ss. Purificazione di O. a Delfi: per l'elenco completo delle rappresentazioni vascolari: L. Sechan, op. cit., p. 94 ss. Per l'elenco ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] Vergine e di s. Giuseppe nella cappella omonima. In Asti eseguì nella cappella grande o dell'Epifania, nel duomo, una Purificazione di Maria ed una Presentazione al Tempio (ora distrutte); un quadro nell'ex monastero di Gesù raffigurante la Gloria in ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a raccogliere l'acqua versata, tramite una coppetta o una brocca, sulle mani del celebrante al momento della purificazione rituale dopo le oblate.Ufficio consueto del diacono - almeno in origine e in rapporto al vescovo -, verosimile prerogativa ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] casa n. 38 (Ibid., S. Andrea delle Fratte, Stato delle anime, 1825-26). Nel 1827 andò ad abitare nella contrada della Purificazione (Ibid., SS. Vincenzo e Anastasio in Trevi, Stato delle anime, 1827-30). Nel 1831 cambiò ancora una volta casa e il 28 ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] della famiglia di esso: Horus, Thoth, Anubis ed Iside; egli è soggetto agli stessi riti, alle stesse cerimonie di purificazione e redenzione ed allo stesso atto d'incoronazione; egli riceve anche lo stesso sacrificio di Osiride. Il faraone non solo ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.