Pittore veneziano (seconda metà sec. 16º). Originario probabilmente di Padova, fu seguace di Tiziano. Tra le sue opere: Martirio di s. Stefano (1581, Pesaro, chiesa della Purificazione); Deposizione (1593, [...] Venezia, chiesa dei Frari); Cristo e la Veronica (Roma, galleria Doria Pamphili) ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 12,20), anche con unzione di oli e profumi (Dn. 13,17). Fu tuttavia Gesù Cristo, sottoponendosi al b. simbolico di purificazione che Giovanni Battista gli impartì nel Giordano, a innalzarlo nel battesimo a dignità di sacramento (Mt. 3,6; 3,11; 3,16 ...
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Pittore senese (m. 1388). Imitatore di S. Martini e soprattutto di Bartolo di Fredi, col quale è stato spesso confuso; è artista di temperamento delicato, sensibile ai ritmi d'un ricco decorativismo. Si [...] ricordano, di lui, lo Sposalizio della Madonna (National Gallery, Londra) e la Purificazione (Uffizi). ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] nella bottega di G. B. Naldini, che avrebbe affidato all'allievo parte dell'esecuzione della Purificazione della Vergine dipinta nel 1584per la cappella di Amerigo da Verrazzano in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa. Nel 1589, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] b. dello stesso Cristo nel Giordano a opera del Battista. Più in generale, il termine si estende a designare i riti di purificazione in uso presso vari popoli, non esclusi gli Ebrei, del mondo così antico come medievale. D'altro canto nelle scene che ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] tipo di materiale lapideo che lo rese famoso.
Dal 1758 è documentato a Roma, in una locanda di via della Purificazione, con uno scultore conterraneo, Michele Baratti. Nel 1765 lo raggiunse il fratello Giuseppe, all'epoca adolescente, cui si aggiunse ...
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Pittore (Bruxelles 1503 - ivi 1580). Nel 1529 a Bologna dipinse l'arco di trionfo per Carlo V; poi a Roma godé della protezione del card. Grimani di Aquileia, che lo condusse a Venezia. Le sue opere, che [...] da un accentuato gusto drammatico. In Spagna (1537-60 circa) eseguì, tra l'altro, un vasto retablo della Purificazione (1558-59 circa), in cui si riscontrano influssi di van Orley, e la monumentale Deposizione (1548 circa), suo capolavoro ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] documento dell'Archivio del Vicariato di Roma che lo registra, all'età di trent'anni, abitante nella strada della Purificazione, insieme con la moglie Costanza (Roma, Arch. Stor. del Vicariato, Status animorum 1666, Parochia S. Andrea de Frattis, c ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] generalmente per recinti o parti di tempio o di boschi, riservati ai sacerdoti od agli iniziati dopo i riti di purificazione. Potevano essere dichiarati a. anche intere montagne, come il Carmelo, ma gli a. erano assai spesso sotterranei e sottratti ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] quella che raccoglie i dannati all'inferno (un calderone circolare).In alcune rare rappresentazioni è Eva a prendere un bagno purificatore dopo la nascita di Caino, come nel portale dei Librai della cattedrale di Rouen (sec. 13°), in cui lo scultore ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.