La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] fui che volli dai librettisti uno sviluppo maggiore di esso, onde apparisse più evidente, più sincero questo desiderio di purificazione, questo anelito affannoso verso una pace conquistata con l'amore e l'operosità (Cattini 1911).Appare chiaro che il ...
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Laura di Bevagna e Julio CortiL’amore sprigionato. Un romanzo epistolare dell’era digitaleA cura e con un’introduzione di Mario PalmaPerugia, Morlacchi editore, 2024 Recupera la tradizione del romanzo [...] , è il mare uno dei fuochi dell’opera, metafora dell’impetuoso evolversi dei sentimenti e luogo tradizionalmente legato alla purificazione, al ritorno a una vita prenatale che coincide con la rinascita, con l’idea di darsi di un’altra possibilità ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] traumatica, allevia Alex da un carico emozionale altamente nocivo. La catarsi intesa nel suo significato manifesto di “purificazione” o “purgazione”, capace di un riequilibrio psichico-morale; le giuste melodie, a mo’ di psicofarmaci, manipolano le ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] cerva immolata al suo posto, e ora sacerdotessa di Artemide nella contrada barbara dei Tauri (Crimea), compirà riti di purificazione; il mare è speranza e ponte per la salvazione, per il ritorno in patria dei due fratelli ricongiunti. Particolarmente ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] scena-episodio iniziale, Ringo, lasciandolo andar via con la compagna e complice, certo di aver iniziato un cammino di purificazione per la sua anima. La valigetta, intanto, è salva, pronta ad essere consegnata a Marsellus Wallace come fine della ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.
Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune oggetti che sono stati a contatto...
PURIFICAZIONE
Uberto Pestalozza
. Il concetto di purificazione è nella mentalità dei primitivi un concetto, se non essenzialmente e assolutamente, almeno prevalentemente esteriore. Ma appunto perché il peccato è concepito come qualcosa di...