suovetaurilia Nell’antica Roma, il sacrificio dei tre animali domestici tipici: il maiale (sus), la pecora (ovis), il toro (taurus) offerti, sia dallo Stato sia da privati, a scopo purificatorio. Antichissima [...] di sacrificio dei popoli indeuropei, i s. avevano a Roma un’importanza basilare nelle cerimonie lustrali: in quella, per es., che i censori indicevano ogni 5 anni in Campo Marzio, presso l’ara di Marte, per la solenne purificazione dei cittadini. ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] documento dell'Archivio del Vicariato di Roma che lo registra, all'età di trent'anni, abitante nella strada della Purificazione, insieme con la moglie Costanza (Roma, Arch. Stor. del Vicariato, Status animorum 1666, Parochia S. Andrea de Frattis, c ...
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IRESIONE ('Εὶπεσιώνη)
Giulio Giannelli
Si chiamava così, presso i Greci, un ramo di alloro o di olivo, fasciato di bende di lana rossa o bianca, al quale si appendevano le primizie della raccolta e che [...] dei beni della terra, sospendendolo o alle porte delle case o a quelle dei templi. Si tratta di un rito di purificazione, sulla cui origine correvano diverse leggende: la più nota ne attribuiva l'istituzione a Teseo, che in tal modo avrebbe onorato ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] generalmente per recinti o parti di tempio o di boschi, riservati ai sacerdoti od agli iniziati dopo i riti di purificazione. Potevano essere dichiarati a. anche intere montagne, come il Carmelo, ma gli a. erano assai spesso sotterranei e sottratti ...
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impurità Termine con cui in storia delle religioni si indica lo stato in cui, secondo idee largamente diffuse nelle religioni primitive e superiori, l'individuo o il gruppo può venire a trovarsi sia in [...] naturali, anche inevitabili. L'i. compromette la normale vita sociale e cerimoniale. Per la sua eliminazione si ricorre a riti di purificazione.
Tra le fonti naturali dell'i. le più diffuse sono: il caso di morte, che presso certi popoli rende impuro ...
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Potabilizzazione. - L'aggressività delle acque verso le condotte metalliche e cementizie, è dovuta prevalentemente all'ossigeno e all'anidride carbonica in esse disciolti. E mentre l'ossigeno non può essere [...] è spesso notevole.
L'uso del cloro negli impianti di depurazione diviene sempre più importante; esso, oltre alla purificazione degli effluenti ossidati o chiarificati, serve anche a rallentare la decomposizione dei liquami bruti o dei fanghi, a ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] il cui tenore varia molto secondo il grado di civiltà in cui sono stati formulati (Rituale giapponese della grande purificazione, capitolo 125 del Libro dei morti egiziano, Patet della religione mazdea). Nello stesso tempo, s'introduce una gradazione ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] quella che raccoglie i dannati all'inferno (un calderone circolare).In alcune rare rappresentazioni è Eva a prendere un bagno purificatore dopo la nascita di Caino, come nel portale dei Librai della cattedrale di Rouen (sec. 13°), in cui lo scultore ...
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pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] -religiosa e imponeva agli adepti l’osservanza del celibato, la comunione dei beni, nonché regole, divieti e pratiche di purificazione del corpo e dell’anima. All’insegnamento di Pitagora si fa risalire la distinzione dei discepoli in acusmatici (gli ...
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reddita
Bruno Bernabei
Col significato di " ritorno " (cfr. Libro della distruzione di Troia, in Schiaffini, Testi 175: " lli Greci... no volgliono loro messe fare se non a ccierto termine di loro reddite [...] quasi fallita ") si registra unicamente in Pg I 106, dove a D. e a Virgilio, che si apprestano alla cerimonia di purificazione sulle sponde dell'isola, Catone dà consigli (Poscia non sia di qua vostra reddita) sul luogo da cui iniziare la salita del ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.