CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] nella bottega di G. B. Naldini, che avrebbe affidato all'allievo parte dell'esecuzione della Purificazione della Vergine dipinta nel 1584per la cappella di Amerigo da Verrazzano in S. Niccolò Oltrarno e tuttora conservata in quella chiesa. Nel 1589, ...
Leggi Tutto
Composti chimici contenenti entrambi i gruppi funzionali amminico e alcolico. Si possono considerare derivati dall’ammoniaca nella quale almeno un atomo di idrogeno sia stato sostituito con un gruppo alcolico. [...] interesse sul piano pratico: per es., le etanolammine o le isopropanolammine, usate nella preparazione di detergenti, nella purificazione dei gas e dei petroli in cosmetica ecc. Si preparano industrialmente per reazione fra ammoniaca e ossido di ...
Leggi Tutto
Teologo, letterato, mistico armeno (945-1010); autore di una bellissima raccolta di poesie religiose ("Elegie"; ma dette comunemente Narek dal nome del monastero ove G. morì); in esse si esprime il mistico [...] desiderio di un ineffabile congiungimento con Dio, desiderio non solo dell'uomo ma dell'universo tutto che aspira alla sua purificazione. Scrisse anche - una delle sue opere giovanili - un commentario al Cantico dei Cantici. ...
Leggi Tutto
PLINTERIE (Πλυντήρια)
Giulio Giannelli
Festa ateniese, che si celebrava nell'ultima decade del mese di Targelione (maggio-giugno): il giorno non è ben sicuro, ma è certo che questa festa seguiva, a piccolissima [...] 19 e 20 del mese, nei giorni stessi, cioè, delle Bendidie. Erano ambedue - le Plinterie e le Callinterie - feste di purificazione e di purgazione dedicate ad Atena Poliade, o meglio al suo tempio (l'Eretteo), che in quei giorni veniva accuratamente ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze e di movimenti dell’islam moderno miranti a un rinnovamento dei legami spirituali e politici fra tutti i popoli musulmani e all’emancipazione dal dominio europeo. Tendenze panislamiche [...] alla fine del 19° sec., sotto forma di moti insurrezionali, anticolonialisti o di movimenti politico-religiosi tendenti alla purificazione dell’islam. Ulteriori apporti vennero dagli scritti del riformatore Giamāl ad-Dīn al-Afghānī, dal suo discepolo ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] b. dello stesso Cristo nel Giordano a opera del Battista. Più in generale, il termine si estende a designare i riti di purificazione in uso presso vari popoli, non esclusi gli Ebrei, del mondo così antico come medievale. D'altro canto nelle scene che ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] tipo di materiale lapideo che lo rese famoso.
Dal 1758 è documentato a Roma, in una locanda di via della Purificazione, con uno scultore conterraneo, Michele Baratti. Nel 1765 lo raggiunse il fratello Giuseppe, all'epoca adolescente, cui si aggiunse ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , in Dionysius, 21 (2003), pp. 53-88.
63 Cfr. Iamb., Myst. 2,11,97,2-19.
64 Cfr. ibidem.
65 Cfr. Iamb., Myst. 2,11,98,1-15. Sulla purificazione si veda anche 1,11,39,14-40,15.
66 Cfr. Iamb., Myst. 1,12; si veda anche 3,31,176,3-177,6.
67 Cfr. H.-D ...
Leggi Tutto
Theologia deutsch, Eyn
Testo mistico composto in lingua tedesca nel 14° sec. da un autore anonimo che si descrive come Cavaliere teutonico di Francoforte; fu pubblicato nel 1516 da Lutero che vi appose [...] e incentrata sulla cristologia; la via dell’unione mistica con Dio è riassunta nella figura del Cristo, modello di purificazione e perfezione. La ‘deificazione’ dell’uomo è tuttavia conseguenza della grazia, e non di un percorso mistico naturale; in ...
Leggi Tutto
lavare
Bruno Basile
Nel senso proprio, in If XIV 137 là [il Lete] dove vanno l'anime a lavarsi (in forma riflessiva), e Pg I 95 fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, [...] ove, nondimeno, il gesto ha anche un chiaro valore allegorico connesso alla purificazione dal sucidume infernale. Al significato estensivo riporta anche l'attestazione di Pd VIII 58 Quella sinistra riva che si lava / di Rodano, " si bagna ", che, a ...
Leggi Tutto
purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.