LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Doppio concerto di angeli (1642-43) alla grande Crocifissione del 1647, in cui il suo stile raggiunge la massima purificazione formale, eseguita per la Compagnia della Scala (Firenze, Museo di S. Marco), alla Madonna del Rosario (Foiano della Chiana ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] : che in esso l'umano spirito si purga (il bagno nel Lete è la conclusione per così dire liturgica di tutto il processo di purificazione delle anime purganti) e di salire al ciel diventa degno (Pg I 5-6; il bagno nell'Eunoè serve a ravvivare la virtù ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] pagani, trasmessi attraverso testi scolastici, vennero copiati in coppe di bronzo utilizzate dalle monache per riti di purificazione, ma per uno scopo chiaramente non classico; Priamo, per es., venne raffigurato come esempio dell'onore (Weitzmann ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , domanda a Dio acqua potabile, abbondante e innocua, dalla buca praticata nel terreno. Più elaborata è la cerimonia per la purificazione dell'acqua in un p. o in una cisterna, quando qualcosa di immondo o di impuro sia caduto all'interno ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] privi. Questo processo di mobilitazione locale è spesso accompagnato da una parallela tendenza alla purificazione della cultura autoctona; tale purificazione può cominciare dai vocaboli e dalle usanze straniere che vengono ritenuti una corruzione, ma ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] fino al secondo Settecento) che dallo sviluppo dell’alfabetismo si ripromettevano volta a volta sviluppo economico, radicamento e purificazione della vita religiosa e dei costumi, un costume sociale più ordinato e produttivo. Per queste ragioni il ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] cellule batteriche sia per attivare le proteasi da esse stesse prodotte, sia per prevenire l'autodigestione (Sulla purificazione della penicillinasi da Bacterium coli, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, XXII [1946], pp. 1269 ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] e dei vescicatori, qui messa in discussione in favore di rimedi iatrochimici che favorivano la sudorazione e la purificazione del corpo per via urinaria.
Nel primo decennio del XVIII secolo Stancari iniziò la sua brillante carriera universitaria ...
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NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] confraternite di S. Nicolò in carcere, dei Ss. Celso e Giuliano, della S. Concezione d’Albano, dei monasteri della Purificazione, di S. Margherita delle battiste, del S. Rosario in S. Clemente, delle arciconfraternite della Pietà de’ carcerati, del ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e direttore spirituale, il carmelitano p. Massimo della Purificazione, a obbligarla a moderarsi.
La F. non accettò mai la carica di priora, propostale periodicamente, interpretando in ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.