La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] e la loro separazione e purificazione, e la chimica nucleare, che si occupa principalmente dell’identificazione per via chimica dei prodotti delle reazioni nucleari. In senso più lato si può far rientrare nella r. anche lo studio degli effetti delle ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] (L→S) e vapore (o gas)-solido (V→S). Il processo della c. viene utilizzato sia in operazioni di purificazione (c. frazionata, purificazione a zone) sia per la preparazione di cristalli artificiali. In questo caso si cerca o di ricreare in laboratorio ...
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wahhabismo
Movimento riformista e scuola legale risalenti agli insegnamenti di Muhammad ibn ‛Abd al-Wahhab, alla fine del sec. 18° nella Penisola Arabica. Il w., che discende in linea diretta dallo hanbalismo [...] più rigoroso, propone, accanto al monoteismo assoluto, la purificazione dell’islam dalle cd. innovazioni che lo snaturerebbero, addebitate soprattutto al sufismo, uno dei principali bersagli del jihad wahhabita. Il w. acquistò autorevolezza rispetto ...
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Chimico (Londra 1838 - ivi 1898); allievo di A. W. von Hofmann, per molti anni (1868-86) fu direttore di una raffineria di zucchero nei pressi di Londra. Portò alcuni contributi alle tecniche di raffinazione [...] dello zucchero (uso dell'allume come coprecipitante nella purificazione dei melassi); utilizzando il metodo di Cannizzaro determinò, insieme ad altri chimici, il peso atomico corretto di diversi elementi. Sulla scorta di tali risultati propose per ...
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Chimico (Teterov, Meclemburgo, 1764 - Pietroburgo 1833), è noto per le fondamentali ricerche sull'idrolisi dell'amido in presenza di acido solforico diluito e sull'azione amilasica del malto che permisero [...] di determinare i fattori catalitici di tali trasformazioni. Mise a punto un metodo di purificazione dell'olio che trovò applicazione nell'industria olearia. ...
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Pittore senese (m. 1388). Imitatore di S. Martini e soprattutto di Bartolo di Fredi, col quale è stato spesso confuso; è artista di temperamento delicato, sensibile ai ritmi d'un ricco decorativismo. Si [...] ricordano, di lui, lo Sposalizio della Madonna (National Gallery, Londra) e la Purificazione (Uffizi). ...
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Chimico (Lubecca 1811 - Stoccarda 1885); allievo di J. Liebig e di L. Gmelin, professore al politecnico di Stoccarda, è noto in particolare per le sue ricerche nel campo della chimica organica (scoperta [...] dei nitrili, preparazione di acidi grassi e derivati, ecc.) e della chimica industriale (purificazione del cloruro di sodio, misura della durezza delle acque, analisi degli alimenti, ecc.). Durante i suoi studî relativi alla tecnologia dello zucchero ...
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Nome sumerico del dio sumero, babilonese e assiro del fuoco. Identificato con Nusku. È anche nume tutelare della metallurgia e dei fabbri: momento saliente del suo culto era la preghiera che gli rivolgevano [...] a Babele il re e il sacerdote principale, nel corso di un rito di purificazione con il fuoco, il quinto giorno delle cerimonie di capodanno. ...
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Fisiologo e chimico fisiologo (Basilea 1844 - Davos 1895), figlio del precedente. Laureatosi in medicina a Basilea (1868), M. intraprese lo studio della chimica istologica nel laboratorio di Hoppe-Seyler [...] a Tubinga. A lui si può far risalire la scoperta degli acidi nucleici: mettendo a punto un nuovo metodo di purificazione, egli isolò (1869), da materiale purulento, una sostanza acida contenente una notevole quantità di fosforo, che chiamò nucleina; ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] comportato una richiesta del metallo e lo studio di sistemi per la sua estrazione e purificazione, fino a gradi elevatissimi.
Il g. è poco diffuso in natura (la sua ''abbondanza'' è di appena 16 ppm, o g/t); non si conoscono minerali che lo ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.