La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] e con il concetto di catarsi cambia qualcosa, o forse molto, se si pensa che per Platone catarsi è purificazione in funzione metafisica («E la purificazione non sta forse nel separare il più possibile l’anima dal corpo?», Fedone, 67 b), mentre per ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] impulso e si estese nelle province. La sua evoluzione verso credenze esoteriche, con relative cerimonie di iniziazione e di purificazione, fu dovuta probabilmente ai contatti con la religione mitriaca.
La tipologia primitiva della Magna Mater è stata ...
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Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] essi compaiono più di una volta nelle diverse categorie considerate. In molti casi, un processo di separazione o di purificazione può essere visto come l’operazione − o la serie di operazioni − attraverso cui una miscela di sostanze viene trasformata ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] il Doceno (Nesi, 2004, p. 85), in seguito collaboratore di Vasari. Nell’aprile del 1536, dopo aver terminato la Purificazione della Vergine per l’altare Roberti nella chiesa degli Osservanti di Sansepolcro (oggi al Museo civico), Raffaellino giunse a ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] due quadri furono dipinti quell'anno per la chiesa, oggi scomparsa, delle monache francescane della Purificazione presso S. Maria Maggiore: Purificazione della beatissima Maria e S. Francesco nel momento che delle sacre lane veste la sua concittadina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il Cinquecento, i confini tra alchimia e chimica sono ancora labili: trasmutazione [...] il risultato dell’opera alchemica del Creatore e interpreta la trasmutazione in termini spirituali, come un processo di purificazione dell’uomo e della natura.Filosofi e alchimisti rinascimentali condividono l’idea che l’alchimia (la trasmutazione ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] ; una Favola di Medusa eseguita per il marchese Del Monte e un'altra versione uguale; una Natività e una Purificazione della Madonna per il cardinal Cibo. Altre commissioni il C. avrebbe ottenuto dal marchese Sacchetti, dal cardinal Azzolini, dal ...
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Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guido da Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] sembra far riferimento ad altri della sua casata, dimentichi ormai di lui e che non pregavano in terra per affrettare la sua purificazione: certamente il fratello Federigo, che all'epoca del viaggio di D. era podestà di Arezzo, o il conte Galasso di ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Roma e a Firenze, nel '45 è a Napoli ed eseguisce la tavola per l'altare maggiore della chiesa di Monteoliveto, la Purificazione di Maria, ora nella pinacoteca di quella città. Ritornato a Roma l'anno successivo, decide, per consiglio del cardinale A ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] odio alla vita matrimoniale. Coloro i quali non riuscivano in questa vita a mondarsi, dovevano compiere la loro purificazione attraverso altri corpi ed altre esistenze (metempsicosi). Il Nuovo Testamento era accettato, ma commentato sempre in senso ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.