BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] di B. Gozzoli nel Camposanto di Pisa, ibid., VI (1903). pp. 121-123; C. Ricci, B. Gozzoli: la pala della Compagnia della Purificazione, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 1-12; U. Mengin, B. Gozzoli, Paris 1909; N. Carnevali, Un affresco di B. Gozzoli ...
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messianismo
Concezione, propria della religione ebraica, relativa all’attesa del messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Nell’Antico Testamento esistono diverse forme di attesa messianica, [...] : quello politico, che è il ritorno all’età aurea di David, e quello religioso e morale, che è la purificazione e il perfezionamento indipendente dalle congiunture politiche e quindi non condizionato da esse. All’approssimarsi dell’età cristiana, l ...
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faujasite
Andrea Ciccioli
Minerale della famiglia dei silicoalluminati, appartenente al gruppo delle zeoliti, la cui composizione può essere espressa dalla formula (Ca,Na2,Mg)3,5 [Al7Si17O48]·32H2O, [...] delle spiccate proprietà adsorbenti di questi materiali, che infatti trovano applicazione nel campo dei catalizzatori per l’industria petrolifera (cracking catalitico) e come adsorbenti per processi di purificazione e separazione.
→ Zeoliti ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] o pubblico. Quello pubblico prevale sempre come atto liturgico o sociale della comunità, a scopo non solo di purificazione individuale ma anche di edificazione e carità. È attuato per manifestare dolore, come preparazione alla comunione con il ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] il diretto ottenimento, a uno stato di sufficiente purezza, di un metallo contenuto in una determinata soluzione; b) la purificazione di un dato metallo già ottenuto con altri sistemi (per es., termici) attraverso la dissoluzione anodica del prodotto ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] è sintetizzata come prodotto, fuso con una proteina dell'ospite: sono noti diversi enzimi in grado di separarle dopo purificazione. Impiegati anche in interventi di terapia genica sono vettori basati su virus adeno, Herpes simplex e retrovirus di ...
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GASSOGENO
Giorgio Roberti
. Qui si considerano i gassogeni, nei quali si trasformano i combustibili solidi (C) in combustibili gassosi (CO) applicati sugli autoveicoli (v. anche carburanti, App.).
L'idea [...] del gas.
È opportuno inoltre che il gas si raffreddi, e che la capacità delle tubature e degli apparecchi di purificazione sia tale che il gas vi possa essere contenuto in quantità sufficiente per costituire una riserva, sia per l'avviamento ...
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PROSTAGLANDINE
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Priscilla Marini
Bettolo Marconi
. Le p. sono degli idrossi-acidi alifatici, monociclici a 20 atomi di carbonio, che si trovano nei tessuti dei mammiferi [...] cui le p. si trovano nel materiale biologico (dell'ordine di nanogrammi, cioè parti per miliardo), l'estrazione e la purificazione di queste sostanze si è rivelata molto complessa e difficile ed è stata risolta con l'impiego di metodi cromatografici ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] il fuoco sulle are di altre divinità. Questo rito singolare e pittoresco, il quale evidentemente si ricollega al concetto di una purificazione e di un rinnovamento del fuoco della città, in certo modo contaminato da un lungo uso di sacrifici, era in ...
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Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] (1895-1904) altre figure, gruppi, composizioni grandiose, tutte funerarie (Il sogno, La bellezza della morte, L'olocausto, La purificazione) nelle quali sembrò che il B. si perdesse in un complicato e artificioso manierismo di gusto floreale, mentre ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.