Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] il codice elettorale del conclave, istituì le congregazioni dell'immunità ecclesiastica e di Propaganda Fide e si adoperò per la purificazione dei costumi ecclesiastici. Canonizzò Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri e Teresa d'Ávila. ...
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RENEA (‛Ρήνεια e anche ‛Ρήναια, Rhenea)
Doro Levi
Nome antico dell'isoletta delle Cicladi, divisa in due parti da uno stretto istmo roccioso, oggi chiamata "la Grande Delo" (ἡ μεγάλη Δῆλις o Δήλη) a [...] e Artemite. Renea condivise in genere le sorti di Delo; occupata dai Persiani, entrata nel 478 nella lega delio-attica, dopo la purificazione di Delo da parte degli Ateniesi nel 426 a. C. servì da cimitero dei Delî, ma rimase abitata tuttavia fino ai ...
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manna
Il cibo che Dio diede per quarant'anni ogni mattina agli Ebrei nel deserto (Ex. 16, 13-15; Num. 11, 7; Ps. 77, 24), in Pd XXXII 131 visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa, e Vn XXIII [...] manna (Pg XI 13, che traduce " panem nostrum quotidianum da nobis hodie " del Pater noster), cioè la grazia divina invocata dai superbi per procedere alla purificazione; la verace manna (Pd XII 84), la vera sapienza, contrapposta ai beni materiali. ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] v.) per la città con le sacre armi, processione che culminava nei giorni del 9 e del 19 marzo (Quinquarmus), con la solenne purificazione delle armi; mentre il 27 febbraio e il 14 marzo si consacravano al dio i cavalli da guerra (Equirria) e il 23 le ...
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È, propriamente, il luogo dove non si può entrare, che è spesso detto anche ἄβατον; e significa, comunemente, la parte più riposta di un santuario, nella quale non possano entrare che i soli sacerdoti [...] riservati alle persone addette al culto, sia che fossero interdetti a chi non avesse, preventivamente, compiuto il rito della purificazione. Gli aditi, nei quali stavan riposti gli oggetti più santi del culto secreto, o le sacre reliquie, erano ...
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RHENEIA (῾Ρήνεια, ῾Ρήναια; Rhenea)
G. Bermond Montanari
Nome antico dell'isoletta delle Cicladi, divisa in due parti da uno stretto istmo roccioso, oggi chiamata "la Grande Delo" (ἡ μεγάλη Δήλη, o Δῆλος) [...] e Artemite. R. condivise in genere le sorti di Delo; occupata dai Persiani, entrata nel 478 nella lega delio-attica, dopo la purificazione di Delo da parte degli Ateniesi nel 426 a. C. servì da cimitero dei Delî, ma rimase abitata tuttavia fino ai ...
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(gr. ᾿Αλκμαίων) Eroe della mitologia greca, figlio dell’indovino Anfiarao e di Erifile. Quando Anfiarao, costretto da Erifile, partì nella spedizione dei Sette contro Tebe, sapendo di dovervi morire, affidò [...] Laodamante, poi uccise la madre. Perseguitato dalle Erinni, andò presso Oicleo in Arcadia, poi a Psofide presso Fegeo che lo purificò e gli diede in sposa la figlia Arsinoe (o Alfesibea). Ma colpita la regione da sterilità, l’oracolo ordinò una nuova ...
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Biologo (Asford, Inghilterra, 1904 - Haverford, Pennsylvania, 1997). Conseguì il dottorato in biochimica presso l'Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì a Pasadena, al California institute [...] . Ha eseguito ricerche in fisiologia e biochimica vegetale; particolarmente importanti quelle per ottenere l'isolamento e la purificazione dell'ormone della crescita delle piante, l'auxina, di cui riconobbe la natura chimica, identificandola con l ...
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La particolare natura dei minerali di c., che li porta quasi sempre a ritrovarsi associati in modeste quantità ai minerali di altri metalli, come zinco, piombo e rame, fa sì che risulti assai vantaggioso [...] sua estrazione con procedimenti elettrolitici dai cosidetti "cementi", residui cioè dell'operazione di "scadmiatura" effettuata nella purificazione dell'elettrolita zincifero (v. App.1, p. 329). Meno conosciute sono però altre importantissime fonti ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] della proteina è negativa. Il valore del punto isoelettrico è molto importante per le operazioni di separazione e purificazione delle proteine perché corrisponde alla condizione in cui la solubilità è minima e la mobilità, in un campo elettrico ...
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purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...
purificativo
agg. [dal lat. tardo purificativus, der. di purificare «purificare»], non com. – Che tende a purificare, purificatorio: cerimonie, abluzioni purificative.