GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Chiesa, il primato papale, la fede e le opere pie, la confessione auricolare, l'eucaristia, le indulgenze, il purgatorio, la venerazione delle immagini sacre, i voti monastici, il celibato, il digiuno e l'astinenza. Il discorso argomentativo dell ...
Leggi Tutto
FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] dei beati e un ramo simbolico in mano, trasmette a s. Pietro l'anima accolta dalla Vergine e da lei incoronata all'uscita del purgatorio (di cui si ha qui una delle prime raffigurazioni). Il 24 genn. 1516 Leone X convaliderà il culto di F. come beato ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Graecorum dissertationes duae (Parisiis 1645); De utriusque Ecclesiae occidentalis atque orientalis perpetua in dogmate de purgatorio consensione (Romae 1655); i due volumi di Graeciae orthodoxae scriptores (Romae 1652-59),che raccolgono ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] oltre alle opere teologiche già pubblicate, conteneva due dissertazioni, Della eternità delle pene dell'inferno (I, pp. 1-42) e Del purgatorio (I, pp. 43-72), scritte "per alto comando" mentre si trovava ancora a Roma, prive di originalità in quanto ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] : il De Sacramentis, frutto di un'orazione pronunciata a Trento il 27 genn. 1547, il De poenitentia e il De Purgatorio, derivato dalle omelie pronunciate a Bologna rispettivamente il 23 aprile e il 30 giugno 1547. Così pure non si hanno notizie ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] , l'un l'altro non teme: / se non mi credi, pon mente a la spiga, / ch'ogn'erba si conosce per lo seme" (Purgatorio, XVI, 103-114).
Non diversamente può essere forse interpretato un luogo della Lectura di Cino da Pistoia sul Codice di Giustiniano. Si ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] eventi: le cerimonie che concretizzarono l'elevazione di Carlomagno alla dignità imperiale due giorni dopo il giuramento purgatorio di L. III dovettero essere accuratamente preparate, e difficilmente all'insaputa di Carlomagno.
La stazione liturgica ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] alla potestas directa quanto alla potestas indirecta. È affine anche la posizione di Dante, che (Monarchia, 1313, III, 15; Purgatorio, XVI, 107-111) attribuisce l'autorità sia all'Impero sia alla Chiesa, in quanto entrambi creati direttamente da Dio ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] : Estratto, pp. 205-206). Preesistenti dubbi del C., già affiorati a Napoli, sul sacramento della penitenza e sul purgatorio, si mutarono in piena convinzione attraverso la lettura dei riformatori d'Oltralpe (Lutero Butzer). Col riserbo voluto dalla ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] dispute colpisce soprattutto l'argomentazione strettamente giuridica adottata dal Cesarini. Compilò anche un memoriale sulla questione del purgatorio (4 giugno 1438) che rappresentava l'opinione ufficiosa di Roma.
Il 10 genn. 1439 il concilio si ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...