Poeta e avventuriero sivigliano (sec. 16º). Nel Cancionero general de Sevilla (1535) gli si attribuiscono due liriche, in lode di s. Paolo e della Maddalena. Partito per l'America, si stabilì nell'isola [...] di Santo Domingo. Scrisse un Dialogo apologético contra Ginés de Sepúlveda, epigrammi, sentenze e un poemetto satirico, Purgatorio del amor. ...
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Scrittore inglese (Londra 1852 - Cambridge 1935). Di umili origini (esercitò il mestiere di canestraio fino al 1896), studiò così intensamente che dal 1892 poté insegnare italiano alla Toynbee Hall; poi [...] . d'italiano nell'univ. di Cambridge. Studiò in particolare la storia medievale di Venezia, di Parigi e di Avignone; tradusse il Purgatorio e la Vita Nuova di Dante, saggi di Mazzini, i Fioretti di s. Francesco e altre opere. Interessante il volume ...
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Scrittore e critico italiano (Modena 1911 - Berna 1997), insegnò lingua e letteratura italiana all'univ. di Berna. Oltre a poesie (Foglie, 1938; Recitativi, 1971; Le quattro stagioni, 1973) e divagazioni [...] e situazioni, 1970; Carte, gli anni zero e uno, 1978), scrisse numerosi saggi critici su Dante, Tasso, Manzoni, ecc. (Il Purgatorio nel complesso della Commedia, 1946; Sagacità dell'ingegno nel Manzoni, 1957; Dante e Manzoni, 1973). Tra le sue ultime ...
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Poeta statunitense (Boston 1819 - Scituate, Massachusetts, 1892). Trascorse un anno (1836) in Italia: ne riportò l'amore per il nostro paese e il culto per Dante. Nel 1843 pubblicò in versi rimati The [...] Commedia e una delle migliori in lingua inglese. Nel 1867 pubblicò l'Inferno completo e più tardi gran parte del Purgatorio e frammenti del Paradiso. Anche molte delle sue liriche originali sono d'ispirazione italiana (On a bust of Dante; Campanile ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] , R. Rolland). Notevoli sono anche le sue ricerche dantesche: Der Zentralgesang des Purgatorio und der ganzen Divina Commedia (in Deutsches Dante-Jahrbuch, 1941); Drei Purgatorio-Nächte (ibid., 1948); Dante und der ferne Osten (in Festschrift für G ...
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Poeta britannico, studioso e scrittore d'arte (Lancaster 1869 - Reading 1943). Direttore della sezione di stampe e disegni del British Museum, fu tra i primi a occuparsi d'arte dell'Estremo Oriente (Painting [...] drammi: Paris and Oenone (1906); Attila (1907); Arthur (1923). Tra le poesie citiamo: Lyric Poems (1894); The four years (1919); Collected poems (1931). Eccellenti le sue versioni in inglese dell'Inferno (1933) e del Purgatorio (1938) di Dante. ...
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Guerìn Meschino (o Guerrìn Meschino) Romanzo cavalleresco in prosa di otto libri di Andrea da Barberino (n. 1370 circa - m. dopo il 1431), dal nome del protagonista.
Figlio di Milone che, imprigionato [...] ignora la propria origine. Dopo innumerevoli avventure e peregrinazioni (che lo portano tra l'altro in Irlanda al Purgatorio di s. Patrizio, donde penetra nell'oltretomba), conosciuta la sorte dei suoi genitori, Guerìn riesce a liberarli dando ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] fondatori del Gruppo 63. Risalgono a questo periodo opere arditamente sperimentali come le poesie di Laborintus (1956), Erotopaegnia (1960), Purgatorio de l'Inferno (1963), T.A.T. (1968), i romanzi Capriccio italiano (1963), Il giuoco dell'oca (1967 ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] , con un'arte che è sobria e misurata, e insieme incisiva. Famosa quella pagina che, in gara col Decameron, rappresenta il purgatorio sulla terra. Oltre al valore letterario, l'opera di P. è una preziosa fonte per la storia dello spirito religioso e ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] i toscani M. Frescobaldi e S. Del Bene, e i veneti G. Quirini e N. dei Rossi.
Nel canto XXIV del Purgatorio, Dante immagina d’incontrare tra i golosi un poeta, Bonagiunta Orbicciani, esponente del vecchio gusto poetico, e di chiarirgli in che cosa ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...