GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] . Nel primo interrogatorio, il 28 maggio, gli furono presentate le accuse: avere negato il primato papale e il purgatorio, difeso la comunione sub utraque specie anche per i laici, sostenuto che tutti i fedeli potevano compiere funzioni sacerdotali ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] , che gli imputò scarsa accuratezza nelle traduzioni). Dopo essere intervenuto in diverse occasioni durante la sessione sul Purgatorio, soprattutto in seguito ebbe a controbattere le tesi di Marco Eugenico, metropolita di Efeso, nella sessione ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] dal Boccaccio.
Nel 1381 il D. fu a Borgo San Donnino, dove trascrisse il commento di Benvenuto da Imola al Purgatorio; l'anno dopo, a Firenze, attendeva alla trascrizione delle Epistolae metricae.
In quegli anni il D. ricevette dal cardinale Tommaso ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] L. nelle altre sue opere. Ne fecero parte almeno un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di libero arbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel quale si esaminava il ruolo del sacrificio di Cristo nel rimettere i peccati del ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] . 1020, n. 490) sostenne che egli scrisse contro i greci scismatici, sulla processione dello Spirito Santo e sul Purgatorio; inoltre "de azyrno et fermento, et de potestate Romani Pontificis, subiuncta disputatione contra Boliemos sub una specie", e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] e della pasqua spiegato con XII prediche introduttive nell'anno 1711, Roma 1726; Sagri trigesimi de' sermoni sopra il purgatorio composti e recitati ne' martedì della quaresima nella città di Benevento, ibid. 1728. Grande impulso l'Orsini diede all ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] decise di convocare il papa.
Il sinodo citò tre volte in giudizio G., concedendogli la possibilità di un giuramento purgatorio; esso si sforzava dunque di seguire un procedimento corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico. G. respinse ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] da visioni (Cristo in croce e in gloria; Maria; s. Pietro e altri santi particolarmente venerati a Roma; il purgatorio, ecc.), che spesso erano connesse con le celebrazioni liturgiche del giorno (settimana santa: visione della Passione; 8 settembre ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Cristo al limbo, schiacciato sotto i piedi del Redentore, o addirittura al di sotto delle porte abbattute (v. Anastasi). Nel purgatorio i d. possono prendere parte ai tormenti inflitti alle anime, come nel retablo in pietra del terzo quarto del sec ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ottenuto tramite le opere, le pene o la soddisfazione dei santi; grande attenzione è dedicata anche alla questione del purgatorio. Riguardo alla concezione dei sacramenti il M. rimane aderente alla teoria, sostenuta da Zwingli, secondo cui si tratta ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...