FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] e della fama"), e, in ultimo, i canti del vero e proprio viaggio nei regni dell'oltretomba ("dell'inferno, del purgatorio, del final giudizio, del paradiso"). La storia del testo dei Canti è stata piuttosto tormentata: ricordati negli Annali della ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] potevano essere modello insigne i Trionfi petrarcheschi, nonché, in forma ancor più congeniale, i canti XXIX-XXXII del Purgatorio, dedicati alla descrizione delle processioni allegoriche del paradiso terrestre.
Il Trionfio delle virtù si apre con la ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] e alcune spinose questioni teologiche, quali il rapporto tra libero arbitrio e predestinazione, la grazia divina e il Purgatorio.
Da alcune lettere di Annibal Caro, ascrivibili al 1540-41, apprendiamo che Piccolomini si trovava a Macerata, in ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] stile nelle "Rime" e nella "Commedia" di Dante Alighieri (Roma 1904) e Arte e poesia. Studiando il canto X del "Purgatorio" dantesco (ibid. 1907), il L. curò La Divina Commedia, commentata ed illustrata ad uso del popolo (Milano 1906-07) e intraprese ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] Ateneo religioso, 1893), in cui dimostra che Dante si ispirò alle visioni dell'Apocalisse, non soltanto negli ultimi canti del Purgatorio, ma nell'intera Commedia. Il risultato più rilevante dell'attività letteraria del G. fu l'edizione da lui curata ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Ad un più saldo contenuto di dottrina sembra ispirata l'ultima opera stampata ancora vivente l'autore: Annuale del Purgatorio. Discorso nei Vangeli correnti delle Domeniche eSolennitadi principalidell'anno. Parte Pasquale, Perugia 1666.
Il B. morì a ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] l'Auto da Mofina Mendes, e infine quella che è una delle maggiori composizioni del V., la trilogia Barcas do Inferno, do Purgatorio e da Gloria, da cui pare che Lope de Vega traesse ispirazione per il suo Viaje del alma. Insieme con questi drammi di ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] , e spiegano la citazione dantesca dell'inizio del film ("Per una lagrimetta che 'l mi toglie"), dal V Canto del Purgatorio in cui Buonconte da Montefeltro viene perdonato, nonostante le molte colpe, per essersi pentito in punto di morte. Ma tale ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] in Orsanmichele, di tenere alcune importanti letture dantesche (sui canti XVII e XXXII dell'Inferno, e sul XXXI del Purgatorio): testimonianza esemplare di quanto la lezione estetica di Croce fosse penetrata in profondità, già nel primo decennio del ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] (n. 1005) e presso la Braidense di Milano (AG. XII.2). Mentre il Riccardiano ci tramanda il testo dell'Inferno e del Purgatorio unitamente al commento acefalo del D., il Braidense, del tutto simile all'altro nell'aspetto generale e nel formato, a sua ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...