LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] L. nelle altre sue opere. Ne fecero parte almeno un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di libero arbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel quale si esaminava il ruolo del sacrificio di Cristo nel rimettere i peccati del ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] e alla caratterizzazione della poesia di N. Tommaseo e di G. Giusti. Oltre a una sua lettura dantesca del Canto XXXIII del Purgatorio tenuta a Firenze nella sala di Dante in Orsanmichele (il 14 apr. 1910: in cui il M. avanzò interpretazioni ancora ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 1286 il D. si associò al potere il nipote Ugolino Visconti detto Nino, il "giudice Nin gentile" cantato da Dante nell'VIII del Purgatorio (vv. 46-84).
Il governo sia del D. da solo sia del D. e Nino assunse i caratteri di una reazione aristocratica ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] in quanto seguito ideale delle vicende narrate. Dal mondo infero di Se questo è un uomo il L. passa infatti a testimoniare di un purgatorio, di un mondo sospeso tra il lager e la vita normale, e di un tempo che è tregua dall'orrore e dall'incubo che ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] vita, ora che finalmente ha imboccato la strada della salvezza; e la narrazione si completa coi canti XXX-XXXI del Purgatorio, sì che in definitiva " la donna pietosa rappresenterebbe così la crisi dantesca che la Donna gentile avvia a risoluzione ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] oscurato la verità del beneficio di Cristo con i precetti, innestando nei cristiani false credenze come il Purgatorio o la dottrina della transustanziazione: «Eius evangelium conversum et confusum vieti miserum in modum, beneficium sanguinis Christi ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] semplice (per l'esame dei tratti linguistici tipici del veronese, cfr. ibid., I, p. 626). Nessun accenno di G. al purgatorio, come del tutto sconosciuto sembra del resto a Bonvesin e a Uguccione, anche se ufficialmente la Chiesa ne aveva già ammesso ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] poeta latino Virgilio, poi da Beatrice e sempre dalla fede, Dante visita i tre regni dell'oltretomba: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Una Commedia affollata di grandi personaggi, visioni infernali e celesti, suoni, odori; una poesia che si conclude ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] combattono gli angeli buoni cui spetta il compito di portare l'anima umana verso la sede eterna (Inferno, Purgatorio, Paradiso). Nel Liber quattuor distinctionum si sviluppano le indicazioni del trattato salernitano De adventu medici ad egrotum del ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] delle fonti si è a lungo occupata del problema della storicità dell'episodio di Giulietta e Romeo, che, ripreso da Dante (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione da un ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...