Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] , la dottrina del tesoro dei meriti della Chiesa su cui essa si fonda, il preteso potere del papa sulle anime del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] alla potestas directa quanto alla potestas indirecta. È affine anche la posizione di Dante, che (Monarchia, 1313, III, 15; Purgatorio, XVI, 107-111) attribuisce l'autorità sia all'Impero sia alla Chiesa, in quanto entrambi creati direttamente da Dio ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] combattono gli angeli buoni cui spetta il compito di portare l'anima umana verso la sede eterna (Inferno, Purgatorio, Paradiso). Nel Liber quattuor distinctionum si sviluppano le indicazioni del trattato salernitano De adventu medici ad egrotum del ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] condotta - della duplice natura della persona del Cristo. Non è escluso che questa opera sia da identificare con il Purgatorio de l'inferno, titolo fornito dal B. nella Cena.
Le allusioni politiche contenute nello Spaccio sono compatibili con l ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] e delle altre creature, come le piante e i metalli, e affermando che mai ha sentito parlare di temi come paradiso, purgatorio e inferno e del fondamento della terra. Prega perciò Michele di spiegargli in che modo la terra stia sopra l'abisso e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di B. rappresenta? Se è certamente per abuso che gli sono state attribuite dottrine cristiane, quali, per esempio, quella del purgatorio, non vi è d'altra parte motivo alcuno di trarre dalla Consolatio argomenti per negare che egli fosse cristiano.
P ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...