GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di commentare tutta la Commedia, ma dal Gelli (Letture, I, p. 318) sappiamo che l'opera era giunta ai primi canti del Purgatorio, quando l'autore si spense, e che il G. la affidò all'amico, ordinando di non pubblicarla. Il frammento marciano, sul I ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] , da lui riuniti in un Atlante dantesco, oggi smembrato dagli eredi.
L'ultimo dipinto Beatrice velata (dal canto XXX del Purgatorio) rimase incompiuto per la morte del D., sopraggiunta la notte del 23 dic. 1868 a Palermo.
Accanto alla produzione di ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] dei santi non fosse necessaria per la salute dei fedeli et che le Indulgenze fossero invalide"; 3) che non vi fosse Purgatorio; 4) "Che il corpo di nostro Signore Gesù Christo non fosse nell'hostia consecrata"; 5) che i santi non potessero far ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] Cavazza nei seguenti punti: rifiuto delle preghiere ai santi; le immagini dei santi sono solo sussidi della memoria; non c'è purgatorio, anzi il purgatorio è Cristo che ci ha redenti col suo sangue, quindi i suffragi dei vivi non giovano ai morti; i ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] e romagnoli del XVII e XVIII secolo; nel sec. XVII ne fu redatta una copia parziale, fino al canto XXVI, v. 63, del Purgatorio (ms. Barb. lat. 4113 della Bibl. Apost. Vaticana).
Fonti e Bibl.: Faenza, Bibl. comunale, ms. 62/1: G. M. Valgimigli, Mem ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] extraurbano, passato poi, a metà Settecento, al cantante Caffarelli e detto "del musico", nonché la progettazione della chiesa del Purgatorio a Bitonto.
Il C. morì a Bitonto il 2 gennaio del 1670.
Le sue opere sono tipiche del barocco barese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] "camera picta" di Montefiore Conca, in Romagna arte e storia, XVIII (1986), pp. 5-30; F. Cardini, Malatesta "Ungaro" al Purgatorio di S. Patrizio, in Atti della Giornata di studi malatestiani a Sestino( 1984, Rimini 1990, pp. 71-85; C. Cardinali - A ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Vecchio), che reca la scritta "B C nº pª 1645"; per induzione è databile al 1649 circa la piccola Pietà della chiesa del Purgatorio a Molfetta (D'Elia, p. 168); il 23 genn. 1649 il C. fu pagato per "un quadro grande" per il principe di Cardito ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] poesia cortese fa indubbiamente riferimento Dante Alighieri quando, nel corso dell'incontro con l'omonimo nipote del M., narrato nel Purgatorio (VIII, 121-129), celebra la liberalità e il valor cortese della famiglia.
Si deve al M. e al figlio di ...
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RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] al 19 febbraio 1592) e arciconsolo (dal 4 agosto 1593 al 9 febbraio 1594). Dal 1593 si occupò della revisione del Purgatorio per l’edizione della Divina Commedia curata dalla Crusca (Firenze, D. Manzani, 1595).
Fu mecenate di alcuni letterati: è il ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...