fretta
Federigo Tollemache
La voce, che ricorre solo in poesia, denota " desiderio o necessità di far presto " una cosa; spesso corrisponde a " prestezza ": vidi due mostrar gran fretta / de l'animo, [...] tra le anime che non hanno ancora iniziato la loro purificazione, alcune eccezioni dovute a motivi estetici: le anime appena arrivate al Purgatorio che si fermano a parlare con D. quasi obliando d'ire a farsi belle [II 75] e poi ad ascoltare il canto ...
Leggi Tutto
Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte di Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] son dannati, e in qual vico (Pg XXII 99), fa sapere, mentre i tre salgono la scala che conduce al VI girone del Purgatorio, che essi sono nel Limbo insieme con lui e con i più illustri poeti greci, dei quali ultimi ricorda A. insieme con Simonide e ...
Leggi Tutto
talento
Guido Favati
Gallicismo, che sta per " voglia ", " desiderio ", " disposizione d'animo verso qualcosa ". Così in Rime LII 7 (il sonetto del vasel), dove il poeta si augura che, vivendo sempre [...] senso va il moto primo della volontà (l'anima vuol ben); ma, nel caso specifico, il desiderio (talento) delle anime del Purgatorio è che si compia la giustizia divina (la divina giustizia... pone al tormento il t.), con ciò vincendo il moto naturale ...
Leggi Tutto
piuma
Antonio Lanci
In senso proprio e del tutto generico, il vocabolo è adoperato come termine di paragone della leggerezza, nelle parole di papa Adriano: prova' io come / pesa il gran manto a chi [...] prese il primo ricco patre (If XIX 116-117).
Con valore più specifico, p. sta per " ala ": di uno degli angeli custodi del Purgatorio (mi senti' un vento dar per mezza / la fronte, e ben senti' mover la piuma, Pg XXIV 149), o in contesto metaforico ...
Leggi Tutto
Antigone (Antigonè)
Antonio Martina
Ben noto personaggio della mitologia classica, figlia di Edipo e di Giocasta, e sorella di Ismene, Eteocle e Polinice. Accompagnò l'infelice padre, esule e mendico, [...] a Stazio in un colloquio che si svolge mentre i tre salgono la scala che conduce al VI girone del Purgatorio, e con squisito tratto di gentilezza mostrandogli quanto profondamente conosca la sua opera, ricorda tra i personaggi che sono nel ...
Leggi Tutto
Bacci, Orazio
Enzo Esposito
, Critico letterario (Castelfiorentino in Valdelsa 1864 - Roma 1917). Discepolo di Pasquale Villari, ma avviato ad altri studi, fu dal 1896 professore nell'Istituto superiore [...] e di gusto sono i suoi vari interventi danteschi: Nota dantesca: in proposito dei versi 142-144 del VI canto del Purgatorio, in " Biblioteca della Scuola italiana " IV (1892) 304-306; D. osservatore o autobiografo?, in " Giorn. d. " VI (1898) 567-569 ...
Leggi Tutto
richiudere
Lucia Onder
. Con riferimento a piaghe e ferite: con costrutto transitivo, nel senso di " far rimarginare ", in Pd XXXII 4 La piaga che Maria richiuse e unse; con costrutto intransitivo pronominale, [...] parlar, si fende, e la forcuta / ne l'altro si richiude.
Con costrutto intransitivo, è detto della porta che immette nel Purgatorio e che " si chiude nuovamente " con uno stridio di cardini: Pg X 4 Poi fummo dentro al soglio de la porta... / sonando ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Godard, Jean-Luc. – Regista cinematografico francese (n. 1930). Tra i grandi autori della storia del cinema, la sua prolifica attività ha avuto inizio all’interno della Nouvelle vague [...] centro di Éloge de l'amour (2001), mentre con Notre musique (2004) – film in tre segmenti, dedicati all’Inferno, al Purgatorio e al Paradiso – il regista si è concentrato sul tema della violenza e della sua rappresentazione. Film socialisme (2010) si ...
Leggi Tutto
Visio Eynsham
Jean Leclercq
Si tratta del resoconto di un'estasi avuta nel 1196 da un monaco del monastero benedettino di Eynsham, presso Oxford, e pubblicato dal vicepriore Adamo, per ordine di s. [...] quello del monaco di Eynsham iniziano alla stessa ora dello stesso Giovedì Santo, e che il passaggio di D. dall'Inferno al Purgatorio avviene alla stessa ora in cui il monaco riprese i sensi.
Bibl. - Il testo della V. e la bibliografia relativa in H ...
Leggi Tutto
Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] l'Europa come modello di virtù regie e cavalleresche, come è attestato anche dai versi che gli dedicò Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, VII, 97-102). L'epoca di P. Ottocaro II fu notevole per lo sviluppo preso dalla borghesia delle città regie ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...