Poeta ed avventuriero spagnolo nato a Siviglia. Nel Cancionero General de Sevilla dell'anno 1535 figurano due suoi componimenti poetici in lode della Maddalena e dell'apostolo San Paolo. Trasferitosi poco [...] e per le sue sentenze; per farsi beffe di tutti i personaggi dell'Adelantamiento de Santo Domingo scrisse la satira Purgatorio de Amor.
Bibl.: J. de Castellanos, Elegias de Varones illustres de Indias, II, in Biblioteca de autores Españoles; M ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] tipologica nella misura in cui i principali avvenimenti - come ad esempio il viaggio di D. attraverso l'Inferno e il Purgatorio, la sua ascensione dei cieli e soprattutto l'apparizione di Beatrice nel Paradiso terrestre (Pg XXX 22 ss.; da raffrontare ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] di f. nell'opera di D. assommano a 2061: Rime 130; Rime dubbie 38; Vita Nuova 138; Convivio 396; Inferno 332; Purgatorio 319; Paradiso 348; Fiore 330; Detto 30. Circa le forme, D. gioca sull'alternanza di forme arcaiche o di tradizione letteraria con ...
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Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] , Forese, ibid., 572-589; V. Pernicone, Le Rime, ibid., 677-689 (spec. pp. 683-685); E. Sanguineti, Il canto XXIV del " Purgatorio " (1963), in Lect. Scaligera II 893; ID., Il realismo di D., Firenze 1966; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] quale – secondo Piattoli, 1970 – Ugolino jr, detto Ugolino da Senne e forse da identificare nell’«Ugolin d’Azzo» di Purgatorio, XIV, 105; ma secondo altri Ugolino jr. fu fratello di Ottaviano).
Ubaldini studiò legge a Bologna; non esistono tuttavia ...
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Franco Bolognese
Isa Barsali Belli
Miniatore, vissuto dalla seconda metà del XIII ai primi lustri del XIV secolo. Le notizie su di lui sono ancora più scarse di quelle su Oderisi da Gubbio, cui fu associato [...] nazione, e da D. sappiamo che era più giovane di Oderisi, forse ancora vivo quando veniva scritto il c. XI del Purgatorio. Ricordato dal Vasari, il Malvasia ne fece il fondatore della scuola del Trecento a Bologna. Non si conosce di lui alcuna opera ...
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Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] e sul verso 1 del I del Paradiso, il cesenate Iacopo Mazzoni, che nel 1557 e nel 1559 commentò il XVII del Purgatorio, e il I del Paradiso, e G. Galilei, che tenne nel 1587 due lezioni " sulla figura, sul sito e grandezza dell'Inferno " a difesa ...
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Flora, Francesco
Luciana Martinelli
Critico letterario (Colle Sannita, Benevento, 1891 - Bologna 1962), professore di letteratura italiana nell'università di Bologna; fu per vari anni redattore responsabile [...] e governa l'invenzione dantesca distingue tutti i suoi saggi sull'opera di D.: tra gli altri, nello studio sul Tono del Purgatorio (1956) in cui l'accento della cantica è individuato e identificato con il colore dolce dell'orïental zaffiro; o nella ...
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Ercole, Francesco
Pier Giorgio Ricci
, Storico (La Spezia 1884 - Gardone 1945), professore di storia del diritto nelle università di Urbino, Sassari, Cagliari, Palermo; poi di storia medievale e moderna [...] di non grande rilievo i contributi non compresi in tale raccolta: Sulla data di composizione del canto VI e sulla cronologia del Purgatorio, in " Nuovo Giorn. d. " III (1919) 113-137; Da Wilson a D., in " L'Idea Nazionale " 13 ott. 1921; Il pensiero ...
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fiammeggiare
È presente solo nella Commedia e vale propriamente " mandar fiamma bruciando ": sostantivato In If XIX 28 il fiammeggiar de le cose unte; precisa Benvenuto: " idest ventilatio flammae accensae [...] sol, che dietro fiammeggiava roggio), mentre in IX 101, dove l'ultimo dei tre scalini che conducono alla porta del Purgatorio appare sì fiammeggiante / come sangue che fuor di vena spiccia (si noti la funzione di aggettivo qui assunta dal participio ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...