barba
Luigi Peirone
Nelle opere di D. ha generalmente il suo usuale significato; cfr. If VI 16, XII 78, XX 107, XXXIII 113; Pg I 34; Cv I XII 8, III XIV 8. In Pg XXXI 68 Quando / per udir se' dolente, [...] , in " Zeit. Romanische Phil. " XXIV [1910] 191). Per un chiaro riassunto delle proposte, v. F. Mazzoni, Il c. XXXI del Purgatorio, in Lect. Scaligera II 1159-1160. Qualche critico, come M. Scherillo (La vera effigie di Dante, in " Giorn. d. " XII ...
Leggi Tutto
OLOFERNE (gr. 'Ολοϕέρνης)
Giuseppe Ricciotti
Supremo condottiero dell'esercito di Assiri assediante Betulia, che fu ucciso da Giuditta (v.). Il nome, sia sotto la forma di 'Οροϕέρνης, sia sotto quella [...] un O. noto alla storia profana, e per un giudizio sul fondamento storico della sua figura, v. giuditta. La figura di O. è divenuta proverbiale come esempio di tracotanza, e la sua fine come caso tipico di superbia punita: cfr. Purgatorio, XII, 58-60. ...
Leggi Tutto
questo
. Dell'aggettivo e pronome dimostrativo q., che indica persona o cosa nell'ambito o di chi parla (If X 78 ciò mi tormenta più che questo letto) o di un contesto immediatamente precedente o successivo [...] v. 3.5., 4.3., 4.4. e 4.5.); complessivamente, le attestazioni di q. sono 154 nell'Inferno, 133 nel Purgatorio e 206 nel Paradiso, ove il solo ‛ questo ' ritorna 80 volte.
Quest'. Accolto dagli editori preferibilmente in poesia quale forma scorciata ...
Leggi Tutto
Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] nel sapere sta la nostra ultima felicitade, Cv I I 1 - è presente già nell'Inferno e, con insistenza assai maggiore, nel Purgatorio), ora contemplando Beatrice, ora conversando con le anime. Anche le anime godono di stare insieme tra di loro e con il ...
Leggi Tutto
Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] tonalità della seconda cantica? Troppo parziale e limitata sarebbe questa interpretazione, poiché P. ci rinvia sì a certe scene del Purgatorio e al di là di esse alle memorie della giovinezza del poeta (" Or la scena di Piccarda ha in quella poesia ...
Leggi Tutto
FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] al padre, che fu quasi certamente quel Benincasa d'Arezzo (o da Laterina), giudice e "legum doctor", ricordato da Dante nel Purgatorio (VI, 13-14) come "l'Aretin che dalle braccia / fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte". Anche alcuni manoscritti ...
Leggi Tutto
dottore
Sebastiano Aglianò
Nome di agente da doceo, e come tale sentito sempre dal poeta. D'altra parte il doceo dantesco indica in netta prevalenza non un comune insegnamento, ma quello altissimo dato [...] con 'l tuo dottore di If V 123 Francesca alluda a Boezio o a s. Tommaso, si può constatare che fino al c. XXI del Purgatorio d. è esclusivamente Virgilio, quasi sempre con la precisazione del possessivo (If V 70 e 123, XVI 13, Pg XXI 22 e 131), ma ...
Leggi Tutto
Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] . Cimabue è un artista molto noto presso i suoi contemporanei, tanto da essere citato da Dante Alighieri nell'11° canto del Purgatorio. Poco sappiamo della sua vita: non conosciamo con precisione la sua data di nascita né quella di morte; è certo ...
Leggi Tutto
agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] logicamente la forma popolare (Lana, chiosa a Pg XXXI 3; Ottimo, chiosa a Pg IX 136).
‛ Acro ' ricorre due volte, sempre nel Purgatorio; in XXXI 3 volgendo suo parlare a me per punta, / che pur per taglio m'era paruto acro, conserva il significato di ...
Leggi Tutto
ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] , per il quale aveva anche fondato una confrateriuta, nel trattato, edito a Brescia nel 1620, Trionfo delle anime del purgatorio. Le numerose edizioni di tutti i suoi scritti - l'elenco completo assomma a duecentocinquantatré numeri - testimoniano la ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...