Roberto I re di Francia, detto il Pio
Enrico Pispisa
I Figlio di Ugo Capeto, è citato da D. in Pg XX 58-60, dove il re Ugo dice ch'a la corona vedova promossa / la testa di mio figlio fu, dal quale [...] -20 (già pubbl. in francese in " Nouvelle Revue d'Italie " XXI [1924] 317-330); N. Zingarelli, Il canto XX del Purgatorio, Firenze 1925; C. Varese, Il ventesimo del Purgatorio, in " Studi Urbinati " n.s., XXXI (1957) 23-29; E. Bonora, Il canto XX del ...
Leggi Tutto
guatare
Antonietta Bufano
[guate, in rima, indic. pres. II singol.] - Ricorre sempre in rima, e vale " guardare ", specialmente con attenzione o insistenza (talvolta sottolineata da pur): If VI 6 novi [...] Boccaccio; così Benvenuto, Landino), guarda " con raccapriccio " (Chimenz), mentre in Pg IX 132 di fuor [della porta del Purgatorio] torna chi 'n dietro si guata (si noti il costrutto pronominale), prevale il significato simbolico: " quasi dicat: qui ...
Leggi Tutto
uscio [plur. uscia, nel Fiore]
Guido Favati
Delle non molte occorrenze del termine (s'incontra usato solo nella Commedia e nel Fiore) quella che ricorre nel contesto più drammatico s'incontra certo [...] senti' chiavar l'uscio di sotto / a l'orribile torre.
Altre attestazioni in Pg IX 130, con allusione alla porta del Purgatorio, e XXX 139, dove Beatrice ricorda che, per salvare D., è scesa all'Inferno a chiedere l'aiuto di Virgilio, così visitando ...
Leggi Tutto
passaggio
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e nel Fiore, in accezioni corrispondenti a valori attestati per il verbo ‛ passare '.
Nel senso più generale indica l'atto di percorrere uno [...] tempo, indica un viaggio per mare (in particolare p. valeva anche " crociata "). Quando D. gli domanda perché sia giunto al Purgatorio solo allora, Casella si limita a rispondere che l'angelo più volte gli ha negato il passaggio dalla foce del Tevere ...
Leggi Tutto
KANNEGIESSER, Karl Friedrich Ludwig
Emma MEZZOMONTI CANTIMORI
Poeta e traduttore tedesco, nato a Wendemark in Prussia il 9 giugno 1781, morto a Berlino il 14 settembre 1861. Fu professore a Berlino [...] Divina Commedia (traduzione dell'Inferno, continuazione della trad. del Bode, 1809; traduzione originale, 1814; traduzione del Purgatorio, 1814; traduzione del Paradiso, 1825). Tradusse inoltre Dix années d'exil della Staël, Silvio Pellico (Francesca ...
Leggi Tutto
profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] dell'Inferno, con la condanna decisa della simonia e della cupidigia di danaro, che la provoca e la sostiene; o al XIX del Purgatorio, ove si mostra in Adriano V come pesa il gran manto a chi dal fango il guarda (v. 104), facendogli dire: come fatto ...
Leggi Tutto
diserto (sost.)
Nel senso proprio di luogo solitario e disabitato, con valore generico, in Pg X 21 un piano / solingo più che strade per diserti, e Fiore CXXI 2 I' sì non ho più cura... / né di star in [...] danno del passo un'interpretazione per così dire bivalente: la preghiera è recitata dai penitenti, e quindi il d. è il Purgatorio; ma può anche intendersi " dei mondani ", e allora l'allusione è al mondo, " laddove non è la visione beatificata di Dio ...
Leggi Tutto
Hallam, Arthur
Eric R. Vincent
Letterato inglese (Londra 1811 - Vienna 1833), intimo amico di Gladstone e di Alfred Tennyson, che ne pianse la morte prematura nel carme In Memoriam. Mentre era studente [...] agl'Inglesi di considerare D. principalmente il poeta del peccato e delle pene infernali, ma apprezzò più altamente il Purgatorio e il Paradiso. Nel 1832 aveva iniziato una traduzione della Vita Nuova, che egli considerava " un'autobiografia che ci ...
Leggi Tutto
feroce
Luciano Graziuso
Ricorre, il più delle volte, nel significato usuale di " crudele ", " senza pietà ": If IX 45 le feroci Erine; XXXI 105, a proposito di Briareo, legato e fatto come questo [Anteo], [...] aggettivo qualifica i lamenti per cui s'entra nell'Inferno, contrapposti ai canti che accompagnano l'ingresso al Purgatorio, " quod in primo introitu inferni animae blasphemabant Deum, naturam et fortunam suam " (Benvenuto; analogamente il Buti).
Con ...
Leggi Tutto
Gloria
Una delle due formule dossologiche in onore di Dio, in uso sin dai primi secoli della cristianità: il Gloria Patri recitato alla fine dei salmi dal sec. IV, il Gloria in excelsis Deo sin dall'epoca [...] .
D. cita il passo evangelico in Pg XX 136 ‛ Gloria in excelsis ' tutti ‛ Deo ' / dicean, allorché, dopo che la montagna del Purgatorio viene scossa dal forte terremoto (vv. 127-128), da tutte parti si leva un grido da parte delle anime penitenti. Il ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...