riturare
Luigi Vanossi
Ricorre in Fiore XII 5 e sì ebbi avvisato / lo Schifo, con un gran baston di pino, / ch'andava riturando ogne cammino, / che dentro a forza non vi fosse 'ntrato, col valore di [...] e corrocié, / En sa main un baston d'espine ", vv. 3155-57), mentre trova significativa corrispondenza nel canto IV del Purgatorio, dove si descrive lo stretto sentiero per cui s'incamminano il poeta e la sua guida: Maggior aperta molte volte impruna ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] può applicarle ad altri viventi), da quelle per i morti, che consistono in un condono di pene alle anime del purgatorio, alle quali chi acquista le indulgenze intende applicarle. Se poi si considera l'effetto, l'indulgenza può essere plenaria, che ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] tal che 'l tuo successor temenza n'aggia (Pg VI 101), e il fatto stupefacente che un vivo si aggiri fra i penitenti del Purgatorio (XIII 145). E si vedano anche alcuni passi della Vita Nuova e delle Rime, in cui viene messa in luce l'eccezionalità di ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] traditori confitti nel ghiaccio di Cocito com'arco, il volto a' piè rinverte (If XXXIV 15); il sentiero che porta al primo balzo del Purgatorio è così ripido che e piedi e man volea il suol di sotto (Pg IV 33); analoghi esempi in If VII 113, XXVI 18 ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] 'l dicto Polidoro fusse morto, perché quello avere li rimanesse "); ma ciò che va soprattutto notato è che la terzina del Purgatorio e la prima dell'Inferno citate, sono perfettamente legate nelle rime (crasso di Pg XX 116, rima con lasso e casso di ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] la Passione di Gesù Nazareno.
Questi quadri, trasferiti dapprima in S. Alberto, si trovano ora nella chiesa del Purgatorio (ma in numero di cinque) e denotano una formazione caravaggesca compiutasi attraverso la conoscenza delle stampe di Gherardo ...
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Pier Pettinaio (o Pettinagno)
Raoul Manselli
Pettinaio Secondo una serie di tradizioni, di cui si fanno eco i commentatori antichi di D., P. sarebbe nato in Campi presso Siena, recandosi poi in città [...]
Questi dati, che in parte si ripetono di commento in commento, in relazione ai versi 127-129 del canto XIII del Purgatorio, vanno integrati da notizie che ci vengono specialmente da autori francescani.
Da Ubertino da Casale (prologo dell'Arbor vitae ...
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settentrione
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Septemtriones (il singolare septemtrio è meno comune) è una schietta voce latina che significa " sette buoi che arano (o da lavoro) ", e sta a indicare il nord [...] è adoperata per mettere in evidenza l'avanzare del Sole verso nord, anziché verso sud, nell'emisfero del Purgatorio (v. ORSE). La seconda assume un duplice significato: inizialmente allegorico, in quanto viene chiamato settentrïon del primo cielo ...
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Paparelli, Gioacchino
Carlo Chirico
Critico letterario, nato a Sessa Aurunca (Caserta) nel 1914, professore nell'università di Salerno.
I suoi interessi culturali fanno leva sull'Umanesimo, ampliandosi [...] intorno ad alcuni canti nodali: il IV (Virgilio e le anime del Limbo) e il V dell'Inferno, e il XIX del Purgatorio (in Lect. Scaligera II 695-755). L'analisi del canto di Francesca - personaggio dal P. esplicitamente indicato come un exemplum della ...
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quandunque
Mario Medici
Congiunzione temporale dell'uso antico, di cui si hanno tre esempi in D.: Quandunque i colli fanno più nera ombra, / sotto un bel verde la giovane donna / la fa sparer (Rime [...] la variante quandunqua) la spiegano con " quando ": " Dice che quando l'effetto delle chiavi falla.., la porta del Purgatorio non s'avre " (Lana); " Quandunqua l'una d'este chiavi falla... cioè quando direttamente non si facesse l'esaminazione ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...