Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] della processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, l’uso degli azzimi nell’Eucaristia, la dottrina del Purgatorio, la dottrina del primato romano. Il concilio ebbe importanti conseguenze nel campo culturale, perché il contatto con i Greci ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] i toscani M. Frescobaldi e S. Del Bene, e i veneti G. Quirini e N. dei Rossi.
Nel canto XXIV del Purgatorio, Dante immagina d’incontrare tra i golosi un poeta, Bonagiunta Orbicciani, esponente del vecchio gusto poetico, e di chiarirgli in che cosa ...
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MOLBECH, Christian Knud Frederik
Poeta e critico danese, nato a Copenaghen il 20 luglio 1821, morto il 20 maggio 1888: figlio dello storico Christian Molbech (1783-1857), letterato, linguista, fondatore [...] in Spagna, 1848); il dramma Ambrosius (1878). La sua opera maggiore resta la traduzione della Divina Commedia (Inferno, 1851; Purgatorio, 1855; Paradiso, 1863). La sua concezione di Dante, come appare anche da un suo dramma Dante (1852), è troppo ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] commentatori della Commedia lo proponevano come fonte unica o confluente di alcuni spunti o episodi dell'Inferno e del Purgatorio. Alcuni studiosi moderni hanno poi creduto d'individuare qualche altro caso, così che in tutto possono esser presi in ...
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costui
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale maschile occorre due volte nelle Rime, e in una indica Amore (CVI 14), in una D. stesso (CXVI 42), come in due tra le sei occorrenze della Vita Nuova, [...] dannati (tra i quali Paolo e Francesca) nell'Inferno (ove, però, una volta indica anche Virgilio e D.: XXI 125), ai penitenti nel Purgatorio (ove, però, è riferito anche ai principi [VII 87 e 133], ai re di Francia [XX 60] e ai poeti latini [XXII 100 ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] .
Il processo si svolse in due udienze (29 marzo, 1º apr. 1541): nella prima si contestarono al C. negazione del purgatorio, negazione del libero arbitrio e del valore della preghiera, consumo di carne il venerdì e in quaresima; il convenuto respinse ...
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strada
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova; è presente anche nel Fiore, ma non nel Detto.
Le occorrenze nelle quali conserva il suo valore proprio sono poco numerose: [...] l'anima viene per la prima volta a sapere se dovrà avviarsi " verso l'Inferno attraverso l'Acheronte o verso il Purgatorio sulla barca dell'Angelo " (Mattalia), è anche vero che ora essa apprende " quale sarà la sua sorte in eterno " (Sapegno).
L ...
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Claudel, Paul
Felice del Beccaro
, Scrittore e diplomatico francese (Villeneuve-sur-Fère 1868 - Parigi 1955), lesse a vent'anni una traduzione della Commedia riportandone una così forte impressione [...] (Parigi 1941). Tra i libri che influirono sulla sua conversione, C. mette la Commedia e in particolare gli ultimi cinque canti del Purgatorio (cfr. lettera a F. Jammes e G. Frizeau, 20 gennaio 1904). Su D. scrisse l'Ode jubilaire pour le six-centième ...
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Liszt, Ferenc (Franz)
Alberto Pironti
Musicista (Doborján, presso Sopron, 1811 - Bayreuth 1886); di larga cultura letteraria, ebbe D. fra i suoi autori prediletti, tanto da maturare l'idea di trasporre [...] a cogliere lo spirito essenziale dell'opera poetica. La Sinfonia è divisa in due parti, intitolate rispettivamente Inferno e Purgatorio; il musicista si arresta dinanzi alla soglia del Paradiso, quasi a indicare che la visione di questo è ineffabile ...
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Pasquazi, Silvio
Critico letterario, nato a Roma nel 1919; professore di letteratura italiana nell'università di Perugia.
Gli studi danteschi del P. si sono svolti secondo una coerente linea interpretativa [...] 'Inferno; il vivace e impegnato dibattito che suscitò la sua interpretazione della ‛ corda '; su Catone; sui canti VI e VII del Purgatorio; la notevole indagine su La novità del suono e 'l grande lume; sul passaggio dal cielo della Luna al cielo di ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...