allotta
Mario Medici
Antico fiorentinismo (o toscanismo in genere, ancora vivo in alcune zone; cfr. Castellani, Nuovi testi 365 " li paghai... allotta medessimo "), usato quale forma alternativa, obbligata, [...] è mai adoperata nella Vita Nuova, nelle Rime e nel Convivio; per di più nella Commedia è adoperata soltanto nell'Inferno e nel Purgatorio, e in un paio di casi almeno forse in un contesto di rime aspre (si trova comunque in La dolce ciera 17, attr ...
Leggi Tutto
rotto
Andrea Mariani
Nel senso di " rottura ", " spaccatura ", " fessura ", in If XIX 44 (Lo buon maestro... mi giunse al rotto), anche se qui si tratta non di una spaccatura ma di un " buco " (Buti), [...] di Pg IX 74 là, dove pareami prima rotto, / pur com'un fesso che muro diparte, / vidi una porta: " pareva la porta del Purgatorio al poeta non porta ma una fessura o un buco, come si suole alcuna volta in un muro vedere " (Daniello); " questo rotto e ...
Leggi Tutto
Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] , con un'arte che è sobria e misurata, e insieme incisiva. Famosa quella pagina che, in gara col Decameron, rappresenta il purgatorio sulla terra. Oltre al valore letterario, l'opera di P. è una preziosa fonte per la storia dello spirito religioso e ...
Leggi Tutto
astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] del suo corso diurno. Il Sole er'alto già più che due ore (Pg IX 44) allo svegliarsi di D. davanti alla porta del Purgatorio; il Sole già declinava verso il tramonto quando i suoi raggi ferien per mezzo 'l naso (XV 7) i poeti che, nel girone degl ...
Leggi Tutto
santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] di figure allegoriche: Pg XIX 26 una donna... santa e presta, quella apparsa in sogno a D. sulla soglia del quarto girone del Purgatorio.
Vale " reso sacro e beato " per la presenza di Dio, degli angeli e dei s.: Pd I 10 regno santo, il Paradiso; XXI ...
Leggi Tutto
testa
Luigi Blasucci
Parola adoperata in tutte le opere di D., ma con frequenza notevolmente più alta nella Commedia (40 volte su 50 occorrenze complessive, incluse le 5 del Fiore), legandosi in particolare [...] anime e dei loro supplizi: ciò che spiega la diversa distribuzione di t. nelle varie cantiche (22 volte nell'Inferno, 13 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso). Non si registra mai nel Detto.
In senso fisico e letterale: Vn XXIII 8 pareami che donne la ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] Dopo questa prima affermazione ebbe varie commissioni per decorare palazzi privati o edifici religiosi a Napoli (cappella del Purgatorio a Capodimonte) e in Calabria.
Esordì ufficialmente a Napoli nel 1877 alla Esposizione nazionale di belle arti con ...
Leggi Tutto
parto
Bruna Cordati Martinelli
Antonietta Bufano
Due occorrenze, sempre nel significato proprio: una in Cv IV XXVIII 17 io sono per li parti vota (Marzia chiede a Catone di riprenderla nella sua casa, [...] , il nome della Vergine, richiama alla fantasia di D. i lamenti di una donna che in parturir sia (Pg XX 21). Ancora nel Purgatorio il verbo è adoperato altre due volte in senso proprio: una con riferimento alla Vergine (III 39: ma l'azione è vista in ...
Leggi Tutto
visibile
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo v. - usato, ad es. da Guittone d'Arezzo Con più m'allungo 6 " me par visibil ch'eo con ella sia ", e 11 " visibel mi par e incarnat'ella ", in un sintagma [...] 7 (due volte), 8, 9 (due volte), 10 (due volte; le restanti in II XIII 4 e XIV 1); nella Commedia, 2 volte nel Purgatorio e 3 nel Paradiso. Esso indica tutto ciò che è in potenza rispetto alla capacità di vedere in atto, sia del corpo sensibile che ...
Leggi Tutto
tonare
Alessandro Niccoli
Nella III singol. indic. pres., di solito tona, una volta tuona; sempre in rima, con un'eccezione.
L'uso del verbo con il valore proprio è attestato in similitudini suggerite [...] noti la forma impersonale introdotta dalla particella pronominale) o dal cupo fragore prodotto da tuono: nel secondo girone del Purgatorio la voce misteriosa che grida un esempio d'invidia punita irrompe nell'aria con sì gran fracasso, / che somigliò ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...