orientale
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. In senso specifico, e cioè geografico-astronomico, la voce nella Commedia appare due volte: la parte orïental de l'orizzonte (Pd XXXI 119); la parte orïental [...] I 13), l'aggettivo allude genericamente ai paesi o., ed è volto a esprimere il delicato colore del cielo del Purgatorio, simile a quello della pietra preziosa venuta dal favoloso Oriente.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, o. è un aggettivo ...
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svergognato
Maria Adelaide Caponigro
Solo in Pg XXIII 106 (con valore di sostantivo), nell'invettiva di Forese contro le sfacciate donne fiorentine " prive di vergogna, di pudore ": Ma se le svergognate [...] la strage dei Fiorentini dopo la battaglia di Montecatini del 29 agosto 1315), v. G. Petrocchi, Intorno alla pubblicazione dell'Inferno e del Purgatorio, in " Convivium " n.s., VI (1957) 661-662; rist. in Itinerari danteschi, Bari 1969, 109-112. ...
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Poeta britannico, studioso e scrittore d'arte (Lancaster 1869 - Reading 1943). Direttore della sezione di stampe e disegni del British Museum, fu tra i primi a occuparsi d'arte dell'Estremo Oriente (Painting [...] drammi: Paris and Oenone (1906); Attila (1907); Arthur (1923). Tra le poesie citiamo: Lyric Poems (1894); The four years (1919); Collected poems (1931). Eccellenti le sue versioni in inglese dell'Inferno (1933) e del Purgatorio (1938) di Dante. ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] la proposta, avanzata da Orioli e rafforzata poi da Filippini, di identificare M. con il Marco Lombardo del Purgatorio dantesco (XVI, vv. 25-145). Concordano nel negare credibilità all'identificazione tutti gli studiosi più recenti, sulla base ...
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sciogliere (isciogliere)
Fernando Salsano
" Disfare una legatura ", in If XVI 109 Poscia che l'ebbi tutta da me sciolta (la corda di cui D. era cinto, con cui Virgilio chiama Gerione dall'alto burrato); [...] di Castello 1908; G. Calò, recens. a G.B. Zoppi, Psicologia dantesca, in " Bull. " XX (1913) 255 ss.; B. Nardi, Due note al ‛ Purgatorio ', in " Giorn. d. " XXII (1914) 237 ss.; E.G. Parodi, in " Bull. " XXIII [1916] 38 ss. (ora in Lingua 368-369); A ...
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ripa, riva
Antonio Lanci
‛ Ripa ' e ‛ riva ' sono trattate nella stessa voce anche perché la tradizione più antica oscilla spesso tra le due forme e nelle varie accezioni. Così, ad es., ripa di If XVIII [...] cerchio dell'Inferno (If VII 100 Noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva; XVII 9), o il " ciglio " di una cornice del Purgatorio, in Pg XXVII 7 Fuor de la fiamma stava in su la riva; ovvero il " margine " esterno del Paradiso terrestre (XXVIII 4).
In ...
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Frugoni, Arsenio
Storico (Parigi 1914 - Bolgheri 1970); professore di storia medievale nella Scuola Normale Superiore di Pisa, poi nell'università di Roma; collaboratore di questa Enciclopedia Dantesca. [...] [1950] 1-121; D. e la Roma del suo tempo, in D. e Roma, Firenze 1965, 73-96); autore di pregevoli letture dei canti V dell'Inferno (Nuove lett. I 251-283), III del Purgatorio (ibid. III 267-290) e XXXII del Purgatorio (ibid. V, in corso di stampa). ...
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Teologo e archeologo domenicano (Saint-Germain-sur-Talloires, Alta Savoia, 1848 - Friburgo, Svizzera, 1924). Prof. nel collegio di Carpentras; dopo aver collaborato, a Roma, all'ediz. "leonina" delle opere [...] per il restauro della chiesa di S. Sabina. Scrisse di teologia, di storia della teologia, dell'arte e dell'Ordine e lasciò un commento, incompiuto, alla Divina Commedia (Inferno e primi sette canti del Purgatorio, 1892, 1898) d'ispirazione tomistica. ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] ?
La risposta di D. sul problema della s. è contenuta nella storia di tutti i personaggi della II e III cantica. Nel Purgatorio le anime espiano, ma sono destinate alla s. eterna: una chiave di più ampia larghezza nel giudicare il poeta l'affida ai ...
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gola
Lucia Onder
Vittorio Russo
In senso proprio, per la parte anteriore del collo, in If XII 116 una gente che 'nfino a la gola / pareo che di quel bulicame uscisse; XXVIII 64 forata avea la gola [...] gola e l'episodio di Ciacco, in " Ausonia " XX (1965) 3-4, 50-57; F. Mazzoni, in Nuove lett. I 133-181. Sui golosi del Purgatorio: V. Capetti, I canti di Forese, in L'anima e l'arte di D., Livorno 1907; F. Novati, Il c. XXIV del Purg., in Lett. dant ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...