sparire (sparere)
Fernando Salsano
Vale " non essere più visibile ", " scomparire ", come in If XVI 89 com' e' fuoro spariti: i tre Fiorentini, come già Brunetto, fuggono velocemente per riprendere il [...] : la notazione va collegata alle altre (vv. 19-20, 107, 115) presenti nel canto per significare, coerentemente alla natura temporale del Purgatorio, lo scorrere del tempo.
In Rime CI 39 sotto un bel verde la giovane donna / la [l'ombra] fa sparer ...
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GRAF, Arturo
Vittorio Cian
Poeta e letterato, nato ad Atene il 19 gennaio 1848, morto a Torino il 30 maggio 1913. Di padre tedesco e di madre italiana, precoce negli studî e nella poesia, venne a 15 [...] 'influsso inglese in Italia nel sec. XVIII (Torino 1911); notevoli, fra i saggi di minor mole, Il c. XXVIII del Purgatorio (per la Lectura Dantis, Firenze 1902), Il fenomeno del secentismo (Nuova Antologia, 1905), la prefaz. ai Rusteghi di C. Goldoni ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] 80 proveder bisogna / per lui, o per altrui. Questo uso di o nella prima parte del verso è particolarmente frequente nel Purgatorio, ove, d'altronde, sono più numerose le attestazioni di o; l'uso nella seconda parte del verso è all'incirca egualmente ...
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cerchio
Andrea Mariani
. Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze (novanta), quasi tutte nella Commedia e nel Convivio; in VE II X 2 è riportato l'incipit della canzone-sestina Al poco giorno (Rime [...] ed è costretta a girare per la quarta cornice.
Infine, più spesso nel Paradiso, ma anche in Inferno e in Purgatorio, il termine può valere " cielo ", " cerchio celeste "; in questo senso assume una connotazione non più statica ma dinamica poiché ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] G. Turri, Delle Cronache dei Gazzata e degli scrittori di esse, ibid. 1865; G. Ferrari, Guido da C. e il XVI canto del ‛ Purgatorio ', ibid. 1873; I. Malaguzzi, Guido da C. e D.A., ibid. 1878; Id., Frammenti storici I (Un nuovo documento su Guido da ...
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Figurelli, Fernando
Critico letterario, nato a Santomenna (Salerno) nel 1907, professore di letteratura italiana nelle università di Catania e di Bari. Il suo giovanile volume sul Dolce stil nuovo (Napoli [...] alla Vita Nuova. Valide sono anche le sue ricerche Sulle prime rime di D. (Trapani 1954) e Introduzione alla cantica del Purgatorio (in " Sicolorum Gymnasium " XV [1962] 1-22). Il F. è inoltre autore di varie ‛ lecturae ' del poema, tra le quali sono ...
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Lesca, Giuseppe
Andrea Ciotti
Critico letterario (S. Benedetto del Tronto 1865 - Colasca, Napoli, 1944); docente di lettere presso l'istituto superiore femminile di Firenze. Agli studi danteschi dedicò [...] esegetica e culturale.
In particolare, le sue letture (Il canto XII dell'Inferno, Firenze s.d.; Il canto IX del Purgatorio, ibid. 1919, e Il canto XX del Paradiso, ibid. 1904), si segnalano per una particolare agilità espositiva nonché per il ...
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argento
Lucia Onder
Il termine appare frequentemente in coppia con ‛ oro ' (così anche in Giacomino da Verona De Ierusalem 34 " le strae [strade] / d'oro e d'ariento e de cristallo è solae ", 66 " margarite [...] di cui sono formate la statua del gran veglio di Creta (puro argento son le braccia e 'l petto, If XIV 107), una delle chiavi del Purgatorio (L'una era d'oro e l'altra era d'argento, Pg IX 118) e un tipo di moneta (lo più vile villano di tutta la ...
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Rocca, Luigi
Maria Adelaide Caponigro
Sacerdote studioso di D. (Valmorea, Lecco, 1857 - Milano 1925); si laureò in lettere nell'università di Firenze, e in questa città insegnò.
Dopo ampie ricerche [...] e il VII e il XVI del Paradiso. Una parte sostanziale di una ‛ lectura ' del c. XXIV del Purgatorio tenuta a Milano è rifusa nel saggio La vecchia lirica volgare e la scuola del Dolce stil nuovo secondo il concetto di D., nel vol. miscell. Da ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] pubblicazione in volume. Le conferenze torinesi (undici di argomento teorico, diciannove dedicate all'Inferno, cinque al Purgatorio) sviluppano presupposti romantico-hegeliani, con particolare riguardo ai problemi dell'"unità" e della "forma" del ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...