COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] più rilevante rimane la serie di teloni per la cattedrale di Gallipoli. A questa impresa, iniziata intorno al 1642 (Anime dei Purgatorio, Epifania, Miracoli di s. Francesco di Paola), ripresa come si è visto negli anni tra il 1645 e il 1650con il ...
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entrata (intrata)
Carlo Chirico
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D., fatta eccezione per il Paradiso. Il maggior numero di presenze, sette, è nel Fiore.
Appare come sostantivo concreto in [...] della città di Dite; in Pg IX 51 vedi l'entrata là 've [il balzo che chiude dintorno il Purgatorio] par digiunto, indica l'ingresso al Purgatorio vero e proprio, cui si allude anche poco più oltre (v. 62); e sempre come sostantivo concreto - ma con ...
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Carro
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. Il termine C., usato assolutamente, si riferisce alla costellazione dell'Orsa Maggiore (v. ORSE) in quanto formata di sette stelle, disposte in modo che quattro [...] media di circa 55°, sul punto di tramontare ha un azimut di circa 35°ondo caso (Pg I) D. compie un giro d'orizzonte dal Purgatorio: si volge a sud, ovest e nord là onde 'l Carro già era sparito, per cui il riferimento al C. è assai naturale.
Il ...
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intoppo
Nel senso di " ostacolo ", " impedimento ", nella predizione di Beatrice, che vede a darne tempo già stelle propinque, / secure d'ogn'intoppo e d'ogne sbarro [" cioè d'ogni contraponizione " [...] ", Buti], / nel quale un cinquecento diece e cinque /... anciderà la futa (Pg XXXIII 42).
Nell'altro passo, anche del Purgatorio, in rima difficile - Qual esce alcuna volta di gualoppo / lo cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor ...
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digroppare
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza, in rima, in Pg IX 126 Più cara è l'una; ma l'altra vuol troppa / d'arte e d'ingegno avanti che diserri, / perch'ella è quella che 'l nodo digroppa; [...] si tratta delle due chiavi di cui è in possesso l'angelo che siede sull'ultimo dei tre scalini sulla porta del Purgatorio; la prima d'oro, più preziosa perché simbolo dell'autorità che viene da Dio; ma l'altra che digroppa, " discioglie " (‛ groppo ...
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accoglienza
Amedeo Quondam
. Nei due luoghi in cui ricorre ha valore concreto, sia che designi, al plurale, le " manifestazioni d'affetto ", i " ripetuti abbracci " tra D. e Sordello (Pg VII 1 Poscia [...] e quattro volte), sia che indichi il bacio di amicizia che si scambiano, incontrandosi, le due schiere di lussuriosi del Purgatorio (XXVI 37 Tosto che parton l'accoglienza amica). Analogo è l'uso di ‛ accogliere ', nel senso proprio di " ricevere una ...
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quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] question fec'io; e quei..., e 86 volsimi al maestro; e quei fé segno; XII 31 e 113, XVIII 118, XXII 47, XXIII 25) e una nel Purgatorio, XXI 40.
1.1. Al plurale, q. è pronome in Rime LXVII 17 diceano a li occhi miei / quei de la bella donna, e If XXI ...
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balzo
Amedeo Quondam
Propriamente significa " ripiano sopra un pendio ", " sporgenza sopra un ripido scoscendimento ", come in Pg IV 47 " Figliuol mio ", disse, " infin quivi ti tira ", / additandomi [...] giù di balzo in balzo, e di mostrar lo 'nferno a lui intendo " (If XXIX 95). In Pg IX 50 Tu se' omai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno, ha un valore meno preciso e più esteso: indica il " pendio " che cinge tutt'attorno ...
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Turbie, La (Turbia)
Adolfo Cecilia
Centro della Francia di sud est, nel dipartimento delle Alpi Marittime. Prende il nome dal " Trofeo di Augusto " erettovi dai Romani.
È citata in Pg III 49 come estremità [...] come esempio di zona ricca di strapiombi e dirupi a sottolineare l'inaccessibilità della fascia di roccia che cinge in basso il Purgatorio: Tra Lerice e Turbìa la più diserta, / la più rotta ruina è una scala, / verso di quella, agevole e aperta ...
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regge
Solo in Pg IX 134 quando fuor ne' cardini distorti / li spigoli di quella regge sacra. Il vocabolo, dal latino regia, " uscio della porta principale d'una chiesa (Torraca), vale " non solo l'uscio, [...] le imposte, ma anche l'apertura stessa... insomma, regge può anche corrispondere genericamente a porta " (Barbi, in " Bull. " Il [1905] 271-272); qui indica la porta del Purgatorio. La forma in -e sarà per metaplasmo: v. Rohlfs, Grammatica § 351. ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...