DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] , per lo splendido falsettore, addirittura a C. Baucardé, quando il giovane tenore affrontò l'arduo ruolo di Arturo in I puritani di Vincenzo Bellini. Fu l'inizio di una carriera splendida, che proseguì con I promessi sposi di A. Ponchielli a Monza ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Majesty's Theatre con Linda di Chamonix, seguita da I Puritani e La Tempesta diJ. Halévy, e partecipava anche al Lucia di Lammermoor, gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile del 1855. ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] Ferrari. Tra l'aprile e il maggio 1899 fu al teatro Carignano di Torino nel Rigoletto di Verdi, nella Norma e nei Puritani di V. Bellini; nell'agosto successivo cantò al Comunale di Vicenza nell'Otello di Verdi e nell'autunno al politeama Adriano di ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] prendendo parte tra l'altro alla prima esecuzione parigina de Il trovatore di Verdi il 23 dic. 1854, e a rappresentazioni de I puritani di V. Bellini (1855 e 1859), Latraviata (16 dic. 1856) e Un ballo in maschera di Verdi (13 genn. 1861).
A partire ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] al celeberrimo, ma ormai declinante tenore Enrico Tamberlick che l'aveva scritturata, in opere del repertorio leggero (Rigoletto, Puritani, Dinorah, ecc.), riscuotendo calorosi consensi di pubblico e di critica. Nel 1886 trionfò alla Scala di Milano ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] compiuto anche gli studi di canto; con lei nello stesso anno comparve al Niccolini di Firenze e al Goldoni di Livorno nei Puritani, in Rigoletto e in Lucia di Lammermoor. Nel 1891 tornò al Reale di Malta, dove riprese Jone di Errico Petrella, allora ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] ritroviamo nell'autunno del 1855 al teatro della Canobbiana di Milano ne La favorita di Donizetti (12 settembre), e ne I puritani e i cavalieri di Bellini (29 settembre) che riscosse grande successo; quindi ne La sirena di L. Rossi (11 ottobre); con ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] Eretenio di Vicenza, fu Scarpia nella Tosca pucciniana; al S. Carlo di Napoli interpretò Aida di Verdi (26 dic. 1918), I puritani di V. Bellini (25 genn. 1919), Lodoletta di P. Mascagni (7 febbr. 1919), Fedora di U. Giordano (19 febbr. 1919), Isabeau ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] Londra, vi cantò il 15 luglio 1852 L'elisir d'amore, riportando un contrastato successo; riuscì ad imporsi, invece, nei Puritani, in sostituzione della famosa Giulia Grisi indisposta. L'anno seguente la B. fu di nuovo a Parigi, ottima interprete all ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] al Teatro Rossini di Venezia, ove, con il Romeo e Giulietta di Ch. Gounod e poi con il Rigoletto e I Puritani, colse un grande successo che valse a dischiudergli i maggiori teatri italiani e stranieri. Nella primavera del 1891 compì il primo viaggio ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...