Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] Cromwell. Dopo lo scioglimento (1653) del Lungo parlamento, fu nominato da Cromwell il cd. Parlamento dei santi (composto da puritani), poi sostituito da un Parlamento a base censitaria, sciolto (1655) per la sua ostilità al governo. Dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] le grandi potenze rivali. In questo processo – in cui giocarono un ruolo assai importante i coloni puritani fuggiti dalla madrepatria per sottrarsi alle persecuzioni religiose (puritanesimo) – rappresentò infine uno snodo decisivo la guerra ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Germania e nei Paesi nordici (regni di Danimarca e di Svezia). I calvinisti (sotto diversi nomi: riformati, presbiteriani, puritani; anche i valdesi italiani aderirono alla riforma svizzera e al calvinismo) si insediarono in gran parte d’Europa. Da ...
Leggi Tutto
DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] . Colini, nella Luisa Miller di G. Verdi; al teatro alla Canobbiana di Milano interpretò Corrado d'Altamura di F. Ricci, Puritani di V. Bellini, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; sempre a Milano partecipò a vari concerti nel teatro alla Canobbiana ...
Leggi Tutto
Elisabetta I, regina d'Inghilterra
Silvia Moretti
Un simbolo della potenza inglese
Durante il lungo regno di Elisabetta I, nella seconda metà del Cinquecento, l'Inghilterra divenne una grande potenza [...] per esso (fra tutti William Shakespeare), e si impegnò a difenderli, dagli attacchi dei protestanti più intransigenti ‒ i puritani ‒ che lo consideravano immorale. Negli anni del suo regno Elisabetta indirizzò il paese verso la fede protestante, ma ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] venne anche la moda del poema burlesco, culminata nel Hudibras (1663-78) di S. Butler, che prende di mira l’ipocrisia puritana. Uno spirito satirico e spesso cinico pervade anche le opere dei poeti di corte: su tutti, il trasgressivo J. Wilmot conte ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] ultima analisi di Dio, di cui si potevano ravvisare le tracce nel mondo naturale, doveva essere assunta a guida dai puritani che lottavano per creare una società religiosa nella Nuova Inghilterra. Un decennio più tardi, Mather tentò di dare una sede ...
Leggi Tutto
Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] Cromwell dell'esercito rivoluzionario, il New model army ("esercito di nuovo modello") delle teste rotonde (così chiamate dal rifiuto dei puritani di portare la parrucca e dalla loro abitudine di tenere i capelli corti), portò tra il 1644 e il 1648 ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] sulla riforma del culto, che portò alla sostituzione del Common prayer book con un compromesso tra gli usi dei puritani inglesi e di quelli scozzesi. Per l’istruzione religiosa furono approvati due catechismi: il Larger catechism (1648), basato sul ...
Leggi Tutto
rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] , Londra insorse. Il 10 gennaio 1641 Carlo abbandonò la capitale e nell’agosto 1642 scoppiò la guerra civile.
La rivoluzione puritana di Cromwell e la decapitazione di Carlo I
Il re era sostenuto dalla grande nobiltà e dalla Chiesa anglicana; i ...
Leggi Tutto
puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...