Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] compiuto anche gli studi di canto; con lei nello stesso anno comparve al Niccolini di Firenze e al Goldoni di Livorno nei Puritani, in Rigoletto e in Lucia di Lammermoor. Nel 1891 tornò al Reale di Malta, dove riprese Jone di Errico Petrella, allora ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] ritroviamo nell'autunno del 1855 al teatro della Canobbiana di Milano ne La favorita di Donizetti (12 settembre), e ne I puritani e i cavalieri di Bellini (29 settembre) che riscosse grande successo; quindi ne La sirena di L. Rossi (11 ottobre); con ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] Eretenio di Vicenza, fu Scarpia nella Tosca pucciniana; al S. Carlo di Napoli interpretò Aida di Verdi (26 dic. 1918), I puritani di V. Bellini (25 genn. 1919), Lodoletta di P. Mascagni (7 febbr. 1919), Fedora di U. Giordano (19 febbr. 1919), Isabeau ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] Londra, vi cantò il 15 luglio 1852 L'elisir d'amore, riportando un contrastato successo; riuscì ad imporsi, invece, nei Puritani, in sostituzione della famosa Giulia Grisi indisposta. L'anno seguente la B. fu di nuovo a Parigi, ottima interprete all ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] leggeri, a Sanremo. Il 30 dic. 1922 si esibì al teatro Verdi di Padova in una splendida rappresentazione de I Puritani di V. Bellini, con una valida compagnia che comprendeva fra gli altri Dino Borgioli, direttore Piero Fabroni. Il successo di ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] al Teatro Rossini di Venezia, ove, con il Romeo e Giulietta di Ch. Gounod e poi con il Rigoletto e I Puritani, colse un grande successo che valse a dischiudergli i maggiori teatri italiani e stranieri. Nella primavera del 1891 compì il primo viaggio ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] e la direzione di C. Abbado; Desdemona in Otello; Elisabetta di Valois in Don Carlos), belliniani (Elvira ne I puritani), e ancora pucciniani (Liù in Turandot). Ospite acclamata sulle scene di Vienna, Parigi, Berlino, Londra, Monaco di Baviera, il ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] agli ambienti della Corte, ottenendo la protezione necessaria alla sopravvivenza della sua arte, accusata di immoralità dai puritani e incriminata dalle leggi della City, che consideravano gli attori alla stregua di vagabondi.
Indossando prima la ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] G.B. Rubini, e il 24 genn. 1835 vi colse una definitiva consacrazione a diva di prima grandezza nella prima assoluta de I puritani (Elvira; 24 genn. 1835) di Bellini, il quale scrisse di lei: "tutto il primo tempo […] anche la Grisi l'ha cantato e l ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani, primavera 1836, di Bellini; Nabucodonosor, Ernani, autunno 1847, Macbeth e Luisa Miller, autunno 1850, di Verdi); sempre a Bologna ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...