PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] .
Nell’estate 1833 Vincenzo Bellini giunse a Parigi, dove poco dopo per il Théâtre Italien avviò la composizione dei Puritani. Paer e Bellini si conobbero e si frequentarono. Il giovane e ambizioso catanese, che aspirava a una carica prestigiosa ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] dall’apparizione di Maria Callas: vocalità non più genericamente ‘lirica’ ma, se così si può dire, neoprotoromantica (Norma e Puritani di Bellini, e Medea di Cherubini, ‘rivisitate’ dalla Callas fra il 1951 e il 1953). L’altra importante esecuzione ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] de Tarantelles napolitaines; Réminiscences des Matinées musicales de la Malibran. Per pianoforte a 4 mani: Mélange sur les Puritani; Pot-pouni sur La donna del lago; Scena ed aria finale della Norma liberamente trascritte; Sinfonia funebre in ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] più che mai, la sua imprevedibilità, la sua inspiegabilità.L'evidente rottura dei codici spinse in tempi ancora molto puritani il regista Kazan ad affermare l'ambiguità erotica del suo attore favorito, "bisessuato come dev'essere ogni artista". Ecco ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] da Giulia Grisi, il Rubini, il Tamburini e il celebre basso L. Lablache, la stessa che aveva portato al successo I puritani; anche in questa occasione il D. manifestò la sua ammirazione per l'opera del catanese, alla cui memoria dedicherà nel 1835 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1931; Bacchus et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di Iorio di G. D'Annunzio all'Argentina di Roma, 1934 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che si risolse in una somma di delusioni; povera cosa era l'Ellade moderna e poi, specie per spiriti più puritani come l'Hérelle, era inconcepibile sbizzarrirsi in abbondanti libagioni e vagheggiare femmine di porti, più che rintracciare le vestigia ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...