BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] Cortez, Teatro S. Carlo, inverno 1820), di V. Bellini (Bianca e Gernando, ibid., 30 maggio 1826; Norma, gennaio 1832; I Puritani, inverno 1836), di G. S. Mayr (L'amor coniugale, Teatro del Fondo, estate 1810; Le due giornate, ibid., inverno 1810 ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] L’evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera in Italia: 1870-1904 (Torino); nel 1991, Barocco e puritani. Studi sulla storia del Seicento in Italia, Spagna e New England (Firenze); nel 1994 Studi sull’Evangelismo italiano tra ...
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NAUDIN, Emilio Clodovaldo
Piero Faustini
NAUDIN, Emilio Clodovaldo. – Nacque a Parma il 23 ottobre 1823 da Giuseppe e da Margherita Leoni.
Il padre, parmense di origine francese, grazie al buon nome [...] in seguito distinguersi in altri ruoli donizettiani, alla Pergola di Firenze e ad Ascoli Piceno, rispettivamente nei Puritani e nella Lucia di Lammermoor.
All’Apollo fece conoscere al pubblico romano altre due importanti novità verdiane: Stiffelio ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] (7 aprile). Durante l’estate fu scritturata per la fiera di san Lorenzo dal Teatro Sociale di Udine (Il trovatore, I puritani, e L’assedio di Malta di Achille Graffigna). Posta sotto contratto dal Comunale di Bologna come «prima donna seria assoluta ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] a Pietroburgo; nel 1850 fu a Madrid dove, al teatro Real, si esibì nella Favorita di Donizetti e nei Puritani di Bellini; nello stesso anno cantò anche ad Amsterdam.
Successivamente venne chiamato da G. Alary per la prima rappresentazione assoluta ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] (soprattutto in Anna Bolena, Elisir d'amore, Parisina, Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce e il suo spirito lo avvicinarono, nello stesso ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] a Roma Tullio Serafin, nel dicembre del 1935 Savagnone fu scritturato al Teatro Bellini di Catania, dove diresse I Puritani e la sua Cantata. L’anno successivo Nicola De Pirro, direttore generale del MinCulPop (Ministero della Cultura Popolare), gli ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] di carnevale 1835-36, al teatro Carlo Felice di Genova, dove cantò in un Nuovo Mosè di Rossini e ne I puritani di V. Bellini.
Artista versatile e intelligente, dotato di grandi doti vocali e interpretative, fu molto apprezzato da Donizetti, che lo ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] le molte collaborazioni che compresero importanti riprese e prime esecuzioni di scarso rilievo: La Vestale di Spontini (1876), I Puritani di Bellini (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di L. Manzotti (1880), L'assedio ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] della morte; ebbe tuttavia la possibilità di dirigere spettacoli in altre città: il 23 maggio 1837 diresse a Bologna I Puritani di Bellini, ed altre volte ancora egli si fece ascoltare, in quegli anni, a Perugia, Cesena, Treviso, Mantova e Verona ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...