BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] al Teatro Rossini di Venezia, ove, con il Romeo e Giulietta di Ch. Gounod e poi con il Rigoletto e I Puritani, colse un grande successo che valse a dischiudergli i maggiori teatri italiani e stranieri. Nella primavera del 1891 compì il primo viaggio ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] l’anno successivo per interpretare Fanuele nell’Erodiade di Massenet.
Nel 1886 debuttò al S. Carlo di Napoli (La favorita, I Puritani) e al Costanzi di Roma (La Gioconda, Marion Delorme, Don Giovanni come Commendatore). Per l’anno dopo fu di ritorno ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] G.B. Rubini, e il 24 genn. 1835 vi colse una definitiva consacrazione a diva di prima grandezza nella prima assoluta de I puritani (Elvira; 24 genn. 1835) di Bellini, il quale scrisse di lei: "tutto il primo tempo […] anche la Grisi l'ha cantato e l ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di Praga e alla Krolloper di Berlino; nell’autunno dello stesso anno comparve al Niccolini di Firenze nel Barbiere, nei Puritani e nella Sonnambula. Tra il 1903 e il 1904 conquistò l’America Centrale producendosi, al Principal di Puebla, al Nacional ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] e dell’organizzazione di spettacoli, assai sontuosi, al teatro Nazionale; famosi sarebbero rimasti alcuni loro allestimenti, come I puritani e soprattutto Linda di Chamounix: in quest’opera, del resto, Nannetti e Cotogni facevano coppia da tempo ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] di Rossini, primavera 1827 e carnevale 1829-1830; I Capuleti e i Montecchi, autunno 1832, La sonnambula e I Puritani, primavera 1836, di Bellini; Nabucodonosor, Ernani, autunno 1847, Macbeth e Luisa Miller, autunno 1850, di Verdi); sempre a Bologna ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] ; seguì un'intensa attività presso il teatro romano, che lo vide prodursi in ruoli pucciniani, infine fu anche Arturo nei Puritani di V. Bellini in uno sfarzoso allestimento del maggio 1948, cui partecipavano Margherita Carosio, C. Tagliabue e il ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] von Flotow, nel 1931 a Londra con sette opere, e nel 1933 a Firenze con La Cenerentola di Gioachino Rossini e I puritani di Vincenzo Bellini al primo Maggio musicale.
Nel 1934, dopo aver fatto ritorno a Firenze con tre opere e un concerto, accettò ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] , fra tante altre opere diede Hérodiade di Jules Massenet (1997) e Le prophète di Giacomo Meyerbeer (1999); a Monaco I puritani (2000) e Roméo et Juliette di Charles Gounod (2004); all’Arena di Verona un acclamato Rigoletto di Verdi (2001); alla ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] . Colini, nella Luisa Miller di G. Verdi; al teatro alla Canobbiana di Milano interpretò Corrado d'Altamura di F. Ricci, Puritani di V. Bellini, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; sempre a Milano partecipò a vari concerti nel teatro alla Canobbiana ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...