LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] al Fondo, primavera 1834).
Alla fine del 1834 fu richiamato a Parigi per creare il personaggio di Giorgio ne I puritani di Bellini (théâtre-Italien, 24 genn. 1835), forse l'evento più importante della sua carriera. In quest'occasione il compositore ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] 1959 ed Ernani di Verdi nel 1969. Gravi problemi alla vista lo costrinsero a sospendere la carriera, che si chiuse con I puritani belliniani al Massimo di Palermo nel marzo del 1973.
Morì a Milano il 10 settembre 1985.
All’epoca del suo esordio non ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , ouverture sinfonica per orchestra.
Trascrizioni, riduzioni, fantasie da opere di: S. Auteri-Manzocchi (Dolores), V. Bellini (I puritani, La sonnambula), A. Boito (Mefistofele), G. Donizetti (La favorita), F. von Flotow (Marta), S.Gobatti (I Goti ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] prendono posto le statue di quattro protagonisti delle sue opere più famose (La Norma, La Sonnambula, Il Pirata, I Puritani). Due monumenti furono dedicati a Vittorio Emanuele II, il primo inaugurato nel 1888 a Bologna in piazza Maggiore (spostato ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] . Proprio nel teatro veneziano, nel 1948, impegnata nella Carmen, Simionato conobbe la Callas, impegnata nella Walkiria e nei Puritani. Si ritrovarono spesso sulla scena, mentre nella vita nacque un’amicizia che, pur con fasi alterne – il legame ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] l’apice artistico, sia in teatro sia in disco (storiche le registrazioni della Fille du régiment, di Turandot, dei Puritani, del Guglielmo Tell), gli anni Ottanta e Novanta videro il progressivo ampliamento del suo repertorio verso parti di tenore ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] ritmo di comparse pubbliche: si concentrò allora sulla composizione di opere solistiche, come la Fantasia sulla “Sonnambula” e sui “Puritani” e un Pezzo da concerto sul “Don Giovanni” di Mozart, rimasti entrambi inediti. L’anno dopo Sivori si esibì ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] Vincenzo Bellini (1980), Fra Diavolo di Daniel-François-Esprit Auber (1981), Adelaide di Borgogna di Rossini (1984), I puritani di Bellini (1985), nonché una Semiramide rossiniana (1986) integrale secondo l’autografo, edizione che fu poi la base dell ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] triennio 1847-1849 si alternò tra Russia e Regno Unito; a Londra si produsse al Covent Garden (Lucia di Lammermoor, I puritani, L’italiana in Algeri e La Cenerentola); nel 1847 prese parte a un concerto promosso da Giuseppe Mazzini, palesando così ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] Panzani) che nonostante il loro apparente predicato zelo, siano per esser contrari alla riconciliazione, niente meno che i puritani, per non scadere da quel dominio che tra' Cattolici di presente godono" (Relazione d'Inghilterra di Angelo Correr ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...