MARYLAND (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Uno dei tredici stati originarî della Confederazione nordamericana, il 7° per superficie (31.926 kmq.) fra i nove del South Atlantic di cui fa [...] in Inghilterra, ma nel 1638 la commissione gli diede torto. Tornò in America, e nel 1645 con l'aiuto dei puritani riuscì a cacciare Calvert. Nel 1652 una commissione parlamentare scacciò il governatore protestante Stone e prese possesso della colonia ...
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HALL, Joseph
Mario Praz
Ecclesiastico e poeta satirico, nato a Bristow Park (Leicestershire) il 1 luglio 1574, morto a Higham presso Norwich l'8 settembre 1656. Studente a Cambridge, imitò i satirici [...] Humble Remonstrance to the High Court of Parliament (1640-41), gli attirò violenti attacchi da parte dei cinque puritani associati sotto lo pseudonimo "Smectymnuus", e provocò una controversia a cui prese parte anche il Milton, schierandoglisi contro ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] prima Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini; venne poi chiamata al teatro Comunale di Viterbo, dove fu Elvira nei Puritani di V. Bellini, a fianco dell'esordiente G. Lauri Volpi. Il successo ottenuto le aprì le porte del teatro Costanzi di ...
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Furono detti Dissenters "dissenzienti", o non-conformisti, quanti in Inghilterra dopo l'avvento al trono di Elisabetta (1558-1603) videro nella costituzione pubblicata nel 1548 da Edoardo VI in 42 articoli, [...] 1571 il fondamento dell'Alta Chiesa, offendeva il sentimento dei cattolici e il rigorismo dei seguaci di Calvino, detti puritani.
Per i dissenzienti la liturgia e la gerarchia episcopale erano troppo papiste, e le vesti liturgiche e altre esteriorità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] Il New Model Army, l’esercito di nuovo modello, è formato da volontari e non da mercenari. Nelle sue file militano molti puritani, convinti di adempiere una missione voluta da Dio; in generale, l’esercito offre a tutti i meritevoli, ancorché di umili ...
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Musicologo italiano (n. Cremona 1925). Specialista di teoria e storia della musica medievale e rinascimentale, dal 1971 ha diretto la Scuola di paleografia e filologia musicale dell'univ. di Pavia (sezione [...] della lauda dugentesca (1962); Sponsus, dramma delle vergini prudenti e delle vergini stolte (1965); ha inoltre curato l'edizione di La fida ninfa di Vivaldi (1964), del I libro dei Madrigali di Monteverdi (1970) e de I puritani (1974) di Bellini. ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , Amahl e gli ospiti notturni di G. Menotti, I canti del golfo di Napoli di R. Rossellini (26 dic. 1954), Zanetto di Mascagni, I Puritani di Bellini (con V. Zeani e G. Di Stefano), Il gobbo del califfo di F. Casavola, L'organo di bambù di E. Porrino ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] e il Penry. Una legge punisce con la morte i negatori dell'autorità regia in fatto di religione; ma i puritani non cedono. S'impiantano le chiese dei rifugiati inglesi in Olanda e, con la diffusa coscienza dell'incompatibilità fra anglicanismo ...
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Pseudonimo di Maria Calogeropulos, cantante, soprano, nata a New York da genitori greci il 3 dicembre 1923. Studiò con Elvira de Hidalgo al conservatorio di Atene, città nella quale fece le sue prime esperienze [...] Tristano e Isotta, La valkiria e il Parsifal di R. Wagner, Il barbiere di Siviglia e l'Armida di G. Rossini, la Norma, I puritani e La sonnambula di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor e l'Anna Bolena di G. Donizetti, l'Aida, La traviata, Il trovatore ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] espressa originariamente dalle Chiese riformate riguardo alla libertà religiosa; su questa base avvenne l'emigrazione di puritani inglesi, perseguitati per ragioni religiose nel loro paese, verso l'America Settentrionale.
Nel Settecento il principio ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...