Ecclesiastico e poeta (Ashby-de-la-Zouch, Leicestershire, 1574 - Higham, Norwich, 1656); vescovo di Exeter (1627), quindi di Norwich (1641). Autore di molte opere polemiche, tra le quali la più importante [...] High Court of Parliament (1640-41), in difesa della Chiesa anglicana, che provocò una violenta controversia con i puritani. Interessano la storia letteraria i suoi versi satirici (Virgidemiarum, 1597, a imitazione dei satirici antichi con uno stile ...
Leggi Tutto
Città e porto degli USA (123.669 ab. nel 2008), nel Connecticut, lungo la costa settentrionale del Long Island Sound, 120 km ca. a NE di New York. Centro industriale di notevoli tradizioni (specie nei [...] rami della lavorazione della gomma e della fabbricazione di armi). Sede della Yale University.
Fu fondata da un gruppo di puritani inglesi nel 1638 e fino al 1664 fu la capitale della colonia del N., incorporata quell’anno nel Connecticut. Nella ...
Leggi Tutto
Teologo puritano (n. Nottingham 1548 - m. 1635). Studiò nel Christ's College di Cambridge. Fu a Ginevra come amico di Beza, e vi compose l'opera che divenne presto famosa nella traduzione di T. Cartwright: [...] anglicanae ecclesiae ab illa aberrationis plena e verbo Dei et dilucida explicatio. Nel 1584 fu principale patrocinatore dei puritani alla conferenza di Lambeth. Destituito nel 1586, divenne nel 1595, a Dublino, prevosto del Trinity College di nuova ...
Leggi Tutto
TEELLINCK
Adriano H. Luijdjens
. Famiglia di teologi neerlandesi. J. Teellinck (1543-1569), borgomastro di Zierikzee, ebbe otto figli tra cui Eeuwoud (1573-1629) e Willem, primo rappresentante del pietismo [...] '8 aprile 1629 a Middelburg; studiò giurisprudenza, e a tale scopo si recò in Inghilterra dove venne in contatto con i pietisti puritani a Bambury. Lo spirito di pietà che permeava la vita di quella città gli sembrò per tutta la sua vita l'ideale per ...
Leggi Tutto
Statista inglese, nato a Dublino il 10 luglio 1614. Entrò nella vita politica assumendo un atteggiamento assai moderato e conciliante tra i realisti e i repubblicani. Durante il Commonwealth, fece parte [...] , ma continuò ad esercitare un'azione di compromesso. Disgustato più tardi da quelli che gli parvero eccessi dei puritani, finì col distaccarsi da essi, e passò definitivamente al partito realista, distinguendosi nel preparare il terreno per il ...
Leggi Tutto
HOOKER, Richard
Alberto Pincherle
Teologo, filosofo e giurista inglese, nato a Heavitree (Exeter) nel marzo 1553 (1554, secondo lo stile moderno) morto a Bishopsbourne il 2 novembre 1600. Studiò a Oxford, [...] York, divenne "Master of the Temple", e in tale posizione incominciò la polemica con il collega Walter Travers e quindi con i puritani in genere; essa gli procurò un processo per eresia e lo indusse a studiare le condizioni della chiesa anglicana e a ...
Leggi Tutto
HOOPER (anche Hoper o Houper), John
Joseph Engert
Nato sulla fine del sec. XV nel Somersetshire, già sotto Enrico VIII, per influenza degli scritti di Zwingli e di H. Bullinger, piegò al puritanesimo, [...] ritornò in Inghilterra, dandosi a combattere violentemente tutto ciò che era cattolico, divenendo cappellano nel Somerset e capo dei puritani radicali. Il conte di Warwick gli procurò il vescovato di Gloucester, al quale più tardi fu aggiunto quello ...
Leggi Tutto
Poeta satirico (Strensham, Worcestershire, 1612 - Londra 1680). Scrisse il poema eroicomico, in metro ottosillabico, Hudibras (vol. I, anonimo, 1663; II, 1664; III, 1678). Con larga imitazione dei classici [...] Hudibras (nome derivato dalla Faerie queene di E. Spenser, II, 17) e del suo scudiero Ralpho della setta degli "indipendenti"; sferza i vizî e le ipocrisie dei puritani. Ricco di elemento comico, tiene della pasquinata più che della satira. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] era già orfano di padre. In Inghilterra era appena scoppiata la guerra civile fra i sostenitori di Carlo I Stuart e i puritani, fra cui spiccava Oliver Cromwell. La guerra si concluderà nel 1648 e il re verrà processato e decapitato nel 1649. È l ...
Leggi Tutto
indiane, guerre
Conflitti militari che contrapposero i popoli autoctoni dell’America Settentrionale alle autorità coloniali europee e agli Stati nordamericani. Pur essendo strumento di un parziale genocidio [...] collocarono a lungo componenti dei due gruppi su entrambi i fronti. A partire dalla guerra del 1636-37, con cui i puritani del Massachusetts e i loro alleati mohawk sbaragliarono i pequot, i coloni si inserirono nelle contese tra le tribù di nativi ...
Leggi Tutto
puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...