Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] a Dio. Essa riapparve sulla scena con rinnovato vigore quando esplose in Inghilterra la Grande Ribellione. I puritani, conquistato il potere, cercarono di metamorfizzare la società inglese alla luce delle profezie delle Sacre Scritture. Estirpare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] Inghilterra al decollo del teatro professionistico. Il Retainer’s Act del 1572 consente agli attori di eludere i veti puritani all’esercizio dell’arte scenica: facendosi assumere come “men” o “servants” delle famiglie nobili i comici possono infatti ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1931; Bacchus et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini, al Maggio musicale fiorentino, 1933; La figlia di Iorio di G. D'Annunzio all'Argentina di Roma, 1934 ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] a Londra. A organizzare la pubblicazione fu l’arcivescovo di Canterbury George Abbot, con una cerchia di puritani moderati variamente collegati al Merton College di Oxford. Nella primavera del 1618 un fiduciario dell’arcivescovo fece trascrivere ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] britanniche sorgenti su nuove terre. Col 1607 si inizia la colonizzazione inglese della Nuova Inghilterra per opera di puritani, mentre nel frattempo si occupano le Bermude, la costa della Guiana (1617-18) nell'America Meridionale, e bucanieri ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ibāḍita dell'‛Omān e l'imāmato zaidita del Yemen.
Particolarmente notevole a questo riguardo è oggi il movimento dei puritani sunniti del Neǵd, che gli avversarî chiamano Wahhābiti dal nome dell'iniziatore di tale movimento: Muḥmmad ibn ‛Abd al ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] . Serena melodia presso il Bellini (Capuleti e Montecchi, Beatrice di Tenda, Il Pirata, La Straniera, La Sonnambula, Norma, I Puritani), impeto di ritmi e contrasti di tono presso il Donizetti (numerosissime opere) prendono un tono che veramente può ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] l'obbligatorietà dell'istruzione. Ai medesimi principî s'informa l'organizzazione scolastica dei calvinisti fuori della Svizzera, quali i puritani e gli ugonotti.
Adunque il problema educativo s'impose in diversa misura a tutti i riformatori, ma per ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che si risolse in una somma di delusioni; povera cosa era l'Ellade moderna e poi, specie per spiriti più puritani come l'Hérelle, era inconcepibile sbizzarrirsi in abbondanti libagioni e vagheggiare femmine di porti, più che rintracciare le vestigia ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] da uno scopo morale, che li porta a condannare certi consumi e a proporne altri in sostituzione: per esempio, capitalisti puritani puntarono sull'industria delle bevande gassate per combattere l'alcolismo; ma il successo che il mercato decretò loro ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...