Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] intendevano viverla nei termini più intimi e individuali - come lo stesso Weber ha dimostrato discutendo di Calvino e dei puritani che a lui si erano ispirati in Gran Bretagna. In realtà le situazioni straordinarie cui si riferisce Weber sono tali ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] , che i Francesi furono responsabili dell'annientamento degli Uroni e dei Natchez (v. Eccles, 1972, pp. 46-47), che i puritani inglesi sterminarono i Pequots (v. Nash, 1982², pp. 74-86) e che gli Inglesi in Australia furono autori di violenze su ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] .
Nell’estate 1833 Vincenzo Bellini giunse a Parigi, dove poco dopo per il Théâtre Italien avviò la composizione dei Puritani. Paer e Bellini si conobbero e si frequentarono. Il giovane e ambizioso catanese, che aspirava a una carica prestigiosa ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] dall’apparizione di Maria Callas: vocalità non più genericamente ‘lirica’ ma, se così si può dire, neoprotoromantica (Norma e Puritani di Bellini, e Medea di Cherubini, ‘rivisitate’ dalla Callas fra il 1951 e il 1953). L’altra importante esecuzione ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] de Tarantelles napolitaines; Réminiscences des Matinées musicales de la Malibran. Per pianoforte a 4 mani: Mélange sur les Puritani; Pot-pouni sur La donna del lago; Scena ed aria finale della Norma liberamente trascritte; Sinfonia funebre in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] le patenti, ritenute incompatibili con un sistema tecnico caratterizzato da lenti e piccoli miglioramenti, mentre tra i puritani si diffonde la richiesta di dare libera diffusione delle innovazioni tecnologiche. Nell’Inghilterra del Seicento poche ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] più che mai, la sua imprevedibilità, la sua inspiegabilità.L'evidente rottura dei codici spinse in tempi ancora molto puritani il regista Kazan ad affermare l'ambiguità erotica del suo attore favorito, "bisessuato come dev'essere ogni artista". Ecco ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] in cima al teatro inglese Ferrex and Porrex di Sackville e Norton, modellato su Seneca; umanisti e rigoristi, filosofi e puritani, Ben Jonson secondo cui il poeta prima d'ogni cosa dev'essere vir bonus, Milton che ribadisce questo concetto superando ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] della compagnia di Londra, 1607; mentre la spontanea iniziativa d'un gruppo di dissidenti religiosi, i Pellegrini puritani, Pilgrim Fathers, dava vita allo stabilimento di New Plymouth nella Nuova Inghilterra (1620). Occupate nel frattempo le ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] la vita musicale della città, e nel 1834-35 protesse paternamente Bellini, venuto a comporre e mettere in scena i Puritani. D'ora innanzi, la vita del R., apparentemente fatua e sorridente, intessuta di dilettosi passatempi, è in realtà rattristata ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...