VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] cui Venier sapeva spingersi si ha nella tenzone che intorno al 1575 lo contrappose alla cortigiana e poetessa Veronica Franco, pupilla di Domenico Venier. Gli strali lanciati contro di lei, ben illustrati da Manlio Dazzi (Il libro chiuso..., 1956 ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] tramite la recisione parziale della cornea con conservazione della trasparenza, e sulle conseguenti argomentazioni a proposito della pupilla artificiale (Sulla cura dello stafiloma totale della cornea in generale e specialmente sul metodo di curarlo ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] circa 107. Questo ragionamento può essere ritenuto valido anche per l’occhio; assumendo come diametro utile il diametro medio della pupilla, circa 2,5 mm, si trova per ϑ′ il valore di circa 1′, coincidente con l’acuità visiva precedentemente definita ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] disposizioni lasciate dal padre di questi. In mancanza di queste disposizioni, è libero di agire come meglio crede nell'interesse del pupillo; il più delle volte si usava locare i beni e convertire i beni mobili in immobili.
Il tutore è obbligato a ...
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Drammaturgo spagnolo, il più celebre tra i viventi, nato a Madrid il 12 agosto 1866. A vent'anni s'innamorò d'un'artista di circo equestre, Geraldine; e al seguito di lei girò quasi tutta la Spagna. Circa [...] . In Rose d'autunno si torna ai toni crepuscolari della malinconia borghese, toccati con patetica discrezione e sobria umanità. Le pupille dei morti, che prende il titolo da un fatto fisico (l'immagine dell'assassino, la quale resta impressa nella ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] non ci si accontenta più del colore, ma si preferisce fissare lo sguardo incidendo plasticamente iride e pupilla, come nelle terrecotte si faceva già nell'arte medio-italica e repubblicana.
A partire dal periodo di Adriano e poi sotto gli Antonini ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] metalli diversi (già descritto nel 1752 da Johann Georg Sulzer) e a quello della produzione di fenomeni luminosi nella pupilla con il medesimo procedimento. Egli ricondusse tali fenomeni ai processi di ossidazione dei metalli a contatto con l'umidità ...
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Mercati, concorrenza e innovazione
Mario Amendola
Il mito del mercato oggi
La convinzione che il mercato rappresenti la via maestra all’innovazione e alla crescita economica ha raggiunto in questi ultimi [...]
Il ruolo centrale assunto dal mercato nella teoria economica non è certo un fatto nuovo. Il mercato è stato infatti la pupilla dell’occhio degli economisti sin dal primo emergere dell’economia come disciplina autonoma. A esso ci si riferisce in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] del modificante è ricevuta nel modificato secondo l’essere spirituale, come quando avviene che la forma del colore è nella pupilla che lo vede e che non per questo diventa colorata. Ora, per l’attività sensitiva occorre una modificazione spirituale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I guerrieri venuti dal mare: i Bronzi di Riace
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da quasi quarant’anni, le due statue [...] ha la sclera in marmo bianco e l’iride formata da due anelli concentrici, uno biancastro ed uno rosato, mentre la pupilla, perduta, doveva essere in pasta vitrea. La ponderazione delle due statue è molto simile: entrambe scaricano il peso del corpo ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...