PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] di un artista in una determinata bottega e anche le collaborazioni e i viaggi di un pittore. La somiglianza di un dato punzone a quello di un maestro noto può anche fornire indizi circa il contesto sociale o personale; infatti non soltanto l'antico ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] dritto porta impresse due aquile che artigliano una lepre: una ad ali spiegate e testa prona, l'altra con le ali ripiegate e la testa tesa in alto. La dicitura ΑΚΡΑΓΑΝΤΙΝΟΝ è leggibile solo in parte.
Il ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] scomparve e l'aspetto delle l. in cuoio finì per uniformarsi. Rimane un grandissimo numero di l. decorate con l'impiego di punzoni impressi a freddo, i cui esempi più antichi possono risalire alla seconda metà del sec. 8°, anche se non è possibile ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] a lati concavi, la planta pedis, ed altre forme che ricordano in genere i timbri della t. s. italica, ma il punzone a mezzaluna della t. s. tardo-italica manca. In tali contorni venivano comunemente inscritte espressioni di saluto e di augurio quali ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] a vasi di dimensioni e di forme differenti da quelle per cui era stato creato l'archetipo. È probabile che fossero in uso punzoni di altro materiale, legno o metallo; però non ci è pervenuto nessun esempio e dall'esame dei rilievi non si ricava alcun ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] J. con il pittore Mino Parcis, basata principalmente sulla constatazione della simile utilizzazione di un certo tipo di punzoni negli sfondi dorati, fatto che potrebbe suggerire al massimo una frequentazione della bottega di Mino Parcis da parte di ...
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TITIUS THYRSUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini lisci (sulla grafia del nomen, v. Ohlenroth, in Germania, 1952, p. 413). La coppa frammentaria del Metropolitan Museum di New York è l'unico [...] firma.
In una decorazione di carattere vegetale una figura maschile è rappresentata nello schema di un tiratore di giavellotto. Molti punzoni che furono usati per questa decorazione sono comuni ad altre fabbriche. Per lo stile e per queste assonanze ...
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VIBIENUS
A. Stenico
Su un certo numero di frammenti di matrici e di vasi aretini, provenienti dagli scavi a S. Maria in Gradi, appare la marca Vibien. Il repertorio e lo stile sono identici a quelli [...] quella della fase tigranea di M. Perennius.
Un frammento di Heidelberg (Oxè, n. 172) con firma C. Vibien alla rovescia (da punzone per vaso liscio) e con decorazione diversa da quella del V. qui citato ha dato lo spunto per riconoscere in questo nome ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] Rasinius e L. Annius a quella di M. Perennius. Del repertorio di quest'ultima officina, C. usa anche punzoni isolati, che impiega in maniera tutta particolare, staccandoli dal complesso cui appartenevano originariamente, mescolandoli con altri a lui ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] cavo dei c. veniva impressa sulle due facce del tondello.I c. venivano incisi direttamente a mano o preparati mediante un punzone a rilievo con il quale veniva impresso il tipo in cavo sul conio. Questo secondo metodo permetteva risparmio di tempo e ...
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punzonare
v. tr. [der. di punzone] (io punzóno, ecc.). – 1. In genere, forare, incidere, intagliare o marcare con l’uso di un punzone. 2. Con accezioni partic.: a. Nello sport, applicare numeri e piombini a un veicolo (biciclette, motociclette,...
punzonatore
punzonatóre s. m. (f. -trice) [der. di punzonare]. – Chi esegue operazioni di punzonatura; in partic., nell’industria siderurgica, l’operaio che ha il compito di contrassegnare con numeri, lettere, ecc., a mano o a macchina, laminati...