Famiglia olandese di Haarlem che da più di due secoli esercita l'arte tipografica e la cui azienda è una delle più grandi del mondo. La fondò (1703) Izaak (Groninga 1681 - Haarlem 1761), che nel 1734 si [...] (1708-1780), il quale diede al lavoro grandioso impulso. Johannes si era formata una superba raccolta di matrici e di punzoni dei secc. 15º-17º, che Charles Enschedé ha illustrato largamente (1908). L'azienda continua la sua attività con la ragione ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] una grande influenza sulla produzione delle fonderie (tuttora nelle "Officine Bodoni" di Verona si stampa con i caratteri tratti dai punzoni e dalle matrici che egli disegnò e incise). Come editore non fu sempre attento alla bontà dei testi, e stampò ...
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Nagyszentmiklós Nome ungherese della cittadina romena di Sânnicolau-Mare, sotto il quale è noto un importante tesoro, tra i monumenti capitali dell’arte magiara (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Scoperto [...] in cui è vivo il ricordo dell’arte sasanide, furono eseguiti nel Caucaso tra 9° e 10° sec.; altri, tra cui alcuni punzoni per monete con il nome di Stephanus Rex, dopo il 985. Il tesoro dovette essere di proprietà dei re ungheresi e fu probabilmente ...
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RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] dalla pratica dell'utilizzazione delle matrici per altre forme vascolari, come le anfore e i crateri o dei singoli punzoni, come per le lucerne. È infatti definitivamente provato dai rinvenimenti di fornaci, che la produzione di coppe era associata ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] J. con il pittore Mino Parcis, basata principalmente sulla constatazione della simile utilizzazione di un certo tipo di punzoni negli sfondi dorati, fatto che potrebbe suggerire al massimo una frequentazione della bottega di Mino Parcis da parte di ...
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TITIUS THYRSUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini lisci (sulla grafia del nomen, v. Ohlenroth, in Germania, 1952, p. 413). La coppa frammentaria del Metropolitan Museum di New York è l'unico [...] firma.
In una decorazione di carattere vegetale una figura maschile è rappresentata nello schema di un tiratore di giavellotto. Molti punzoni che furono usati per questa decorazione sono comuni ad altre fabbriche. Per lo stile e per queste assonanze ...
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Orefice e prototipografo di Firenze; nato il 2 gennaio 1415, morto circa il 1498. A Firenze esercitò fin dalla gioventù l'arte dell'oreficeria guadagnandosi larga rinomanza. In questa sua attività fu associato [...] agli stipendi del Ghiberti per il lavoro della porta del Paradiso. Dal 1453 al 1459 ebbe l'ufficio d'incisore di punzoni alla Zecca fiorentina. L'unica sua opera sicura rimastaci (ché nella porta del Ghiberti non è possibile discernere la sua parte ...
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VIBIENUS
A. Stenico
Su un certo numero di frammenti di matrici e di vasi aretini, provenienti dagli scavi a S. Maria in Gradi, appare la marca Vibien. Il repertorio e lo stile sono identici a quelli [...] quella della fase tigranea di M. Perennius.
Un frammento di Heidelberg (Oxè, n. 172) con firma C. Vibien alla rovescia (da punzone per vaso liscio) e con decorazione diversa da quella del V. qui citato ha dato lo spunto per riconoscere in questo nome ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] piane, per lo più discoidali, in cui si ripeteva più volte la stessa impressione per ricavarne altrettanti rilievi, uguali al punzone, da applicare sulle pareti dei vasi lisci. Le matrici a forma di ciotola (fig. 2) hanno base spianata o discoidale ...
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Fondata nel 1762 con il nome di Reale biblioteca di Parma, nel 1865 si fuse con la biblioteca di Corte, cambiando la denominazione in quella attuale. La biblioteca perse 15.000 volumi dei 310.000 che ne [...] e collezioni private, di particolare interesse sono quelli dei manoscritti, la raccolta delle edizioni bodoniane (della tipografia conserva i punzoni e le matrici originali), e il fondo G.B. De Rossi, composto di manoscritti, incunaboli ed editiones ...
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punzonare
v. tr. [der. di punzone] (io punzóno, ecc.). – 1. In genere, forare, incidere, intagliare o marcare con l’uso di un punzone. 2. Con accezioni partic.: a. Nello sport, applicare numeri e piombini a un veicolo (biciclette, motociclette,...
punzonatore
punzonatóre s. m. (f. -trice) [der. di punzonare]. – Chi esegue operazioni di punzonatura; in partic., nell’industria siderurgica, l’operaio che ha il compito di contrassegnare con numeri, lettere, ecc., a mano o a macchina, laminati...