AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] attentamente i caratteri delle varie edizioni ci si accorge tuttavia che l'A. deve aver rinnovato le provviste, traendole dai punzoni primitivi del Noctua - e tutto lascia supporre che sia stato il medesimo fonditore a rifornirlo - per l'esistenza di ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] la lavorazione. Il m. così lavorato può essere rinettato e rifinito a cesello e a bulino, oltre che con punzoni, lime e raschiatoi. Lo sbalzo e il cesello, accanto a filigrana, incisione, niello, agemina ecc. sono applicati soprattutto nella ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] ornamentali, talora anche di grandi dimensioni. L'ornato è in rilievo plastico, più tardi sostituito da impressioni operate con punzoni di legno, e in esso abbonda la nota araldica, ma non sono escluse le figurazioni desunte da incisioni di maestri ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] che variano progressivamente con una certa continuità. Sono già stati utilizzati per la produzione di utensili, per stampi e punzoni per forgiatura, stampi per pressocolata e matrici di estrusione. In questi casi i pezzi in esercizio sono sottoposti ...
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TELESCRIVENTE
Ettore AGOSTI
. Le macchine t. (v. telegrafo: Telestampanti aritmici; XXXIII, p. 427; App. I, p. 1046) hanno avuto nell'ultimo decennio una diffusione notevole nel servizio telegrafico [...] e fine i quali, ripetendosi identici per tutti i segni, vengono generati direttamente dall'organo trasmettitore. Un sesto punzone, di diametro minore, collocato fra il secondo ed il terzo del codice, produce una serie continua di fori, utilizzati ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] daddesca. Questa convinzione è suffragata anche da dati esterni, dal momento che - come ha messo in risalto una ricerca sui punzoni (Skaug, 1994) - risulta che M. utilizzasse strumenti simili a quelli di Daddi, tanto da supporre i due maestri in ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . Un arricchimento della superficie, in uso ovunque, era costituito da decorazioni grafiche e a motivi ripetuti, ottenute con scalpelli e punzoni o, più raramente, con il bulino.La plasmatura e la fusione vera e propria - cioè la modellatura e la ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] da Conti (1973). Gli studiosi concordano nel datarla post 1265, a eccezione di Toesca (1927); Polzer (1984) vi trova i punzoni adottati per la Madonna del Bordone e suggerisce analogie con la Madonna di S. Maria Maggiore a Firenze, ipotizzando un ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] , con disegni incisi e stampati, a carattere geometrico; i vasi, con le pareti lavorate finemente, dimostravano l'uso di punzoni.
3° periodo, civiltà di Amirabad: prima metà del 1° millennio a. C.: Età del Ferro: maggiore sviluppo della unificazione ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] , 2013, pp. 152 s.). Altresì, paiono caratterizzate da una sostanziale affinità stilistica a quest’ultima, oltre che da medesimi punzoni, la Madonna col Bambino e santi firmata (già in collezione Rusconi-Clerici; Benati, 1992, p. 129 nota 107), la ...
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punzonare
v. tr. [der. di punzone] (io punzóno, ecc.). – 1. In genere, forare, incidere, intagliare o marcare con l’uso di un punzone. 2. Con accezioni partic.: a. Nello sport, applicare numeri e piombini a un veicolo (biciclette, motociclette,...
punzonatore
punzonatóre s. m. (f. -trice) [der. di punzonare]. – Chi esegue operazioni di punzonatura; in partic., nell’industria siderurgica, l’operaio che ha il compito di contrassegnare con numeri, lettere, ecc., a mano o a macchina, laminati...