La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] gli ambienti non si svolgono mai in condizioni di regime stazionario: è tipica, a questo riguardo, la variabilità degli le scelte volontarie o, se si vuole, quelle più significative dal punto di vista di una politica di gestione. È invece una serie ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] In assenza del progresso tecnico esogeno, si raggiungerà un equilibrio stazionario per il r. pro capite: questo sarà dato ponendo nel Centro-Nord, contro il 22,2% nel Mezzogiorno, con una punta di quasi il 26% in Campania.
Si tratta di divari che ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] cammino seguito dalle variabili tra il vecchio e il nuovo punto d'equilibrio e la risposta al quesito se il nuovo di profitto. Questa caduta non determina la tendenza verso uno stato stazionario, ma la tendenza verso crisi sempre più gravi (giacché in ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] si afferma, in quanto sistema sociale, in simbiosi col feudalesimo, un sistema che per sua natura è stazionario dal punto di vista economico, dato che i signori feudali rifuggono dalle intraprese produttive. Spagna e Portogallo hanno appunto ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] l'espansione del reddito nazionale (l'offerta di prodotti), al punto di ridurre gli incassi potenziali del fisco, il quale verrebbe il tasso di disoccupazione non è salito, ma è rimasto stazionario, se si prescinde dai cicli congiunturali. Ebbene, il ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] si afferma, in quanto sistema sociale, in simbiosi col feudalesimo, un sistema che per sua natura è stazionario dal punto di vista economico, dato che i signori feudali rifuggono dalle intraprese produttive. Spagna e Portogallo hanno appunto ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] sul quale si determinano tali valori, poiché in uno stato stazionario non vi sarà produzione di nuovi beni capitali, ma soltanto influsso sull'ammontare risparmiato da un reddito dato; ma il punto è proprio questo, che il reddito non è dato e che ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] ripartizione efficiente delle risorse in un contesto stazionario (v. Marshall, 1890).
La corrente parlare di rivoluzione keynesiana (v. Keynes, 1936).
Keynes contesta il punto di vista, comune a economisti classici e neoclassici, che le forze di ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] l'equazione Λθn(τ)≡n(τ+θ), allora, nel caso non stazionario, dobbiamo sostituire la (3) con la
Λn=Cn+b, (6
Perciò ϕ è uguale a uno se α1=α2=0 e cresce da questo punto attorno ai contorni di un triangoloide, finché si approssima a ∞ sui bordi di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , pari al 10% del commercio alimentare al dettaglio, diventò stazionario; all'inizio degli anni sessanta calò non solo il numero , e diretta dall'avvocato Ercole Chiri; il suo punto di forza era costituito dalle casse rurali e dalle cooperative ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...