In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] e poco elastica, sottocutaneo scarso, accrescimento deficiente o stazionario per cause d’origine materna (infettive, tossiche, che, prima dell’avvento della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] costituito dai livelli sierici più elevati, allo stato stazionario, con un prolungamento dell'emivita plasmatica. Tutto ciò sviluppo dominante) per ogni singolo disturbo registrato. Questi punti, che sintetizzano il nostro discorso, vanno studiati ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] tali stimoli. Sotto alcune ipotesi (rumore encefalico stazionario e a valor medio nullo, sistema sensoriale tempo ,Y), caratterizzante il potere di assorbimento di raggi X nel generico punto della sezione considerata del corpo, alla funzione F(s, β) ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] per unità di tempo eguaglia quella prodotta dall'unità di riscaldamento. Il sistema si trova a questo punto in condizioni stazionarie; l'ingresso eguaglia l'uscita e la temperatura rimane costante. In realtà si hanno alcune oscillazioni intorno ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] progressiva diminuzione, fino a un dato livello stazionario, del numero dei microbi necessario per l' e del tutto insensibili quelli in posizione 1′, 2′, 3′ e 4′. Il punto di massima sensibilità del crisene è, invece, il carbonio in posizione 2, un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e ne orienta l'asse del futuro sviluppo. Anche a questo punto non è ancora del tutto evidente che la fecondazione è avvenuta. i valori prenatali; per due o tre mesi il livello rimane stazionario, per poi ricadere, dopo il quarto-quinto mese di vita, ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] da unire le parti terminali del DNA così ottenuto. A questo punto il duplex della molecola del DNA contenente ora il desiderato scambio di direzione si trova ovunque in condizioni di stato stazionario. Se il profilo della velocità del fluido è ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e i suoi collaboratori hanno messo a punto un test per misurare la disponibilità del ferro costante di propagazione.
La concentrazione del radicale ROO• si può ricavare dall'assunto dello stato stazionario,
vi + kp [RH] [ROO•] = k0 [O2] [R•]
k0 [ ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] 'anno: tale valore è bilanciato, in condizioni stazionarie, dall'evaporazione di un'eguale quantità d'acqua ) non è dannoso per l'organismo, hanno permesso la messa a punto del cosiddetto metodo di dissalazione chimica alla Permutite ad un solo stadio ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] figg. 4 e 5. Particolarmente degno di nota è il fatto che quando un segnale dato in un punto dell'assone si propaga attraverso questo cavo elettrico, il suo livello stazionario scende circa al 10% di V0 a 2λ e a meno del 2% a 4λ. Esso diventa così ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...