Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] conducibilità termica Λ del mezzo che li separa. Per un regime stazionario di temperatura, si ha: Φ=Λϑ. In questa equazione Λ energia, è possibile determinare la natura e, spesso, il punto di impatto e la direzione di una particella incidente. Poiché ...
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Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] del corpo varia con il tempo; segue poi il periodo stazionario o permanente, caratterizzato dal fatto che la temperatura (diversa in generale da punto a punto) è in ciascun punto del corpo a ogni istante la medesima. Le superfici isotermiche, luoghi ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] [1] che rappresentano uno stato noto del sistema, quale per es. di riposo o stazionario, si dicono soluzioni triviali, le altre non triviali. Da questo punto di vista acquistano interesse quei valori del parametro per i quali sorgono soluzioni non ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] possa in linea di principio essere misurato in ogni punto arbitrario in un fascio di luce. La teoria quantistica fra t e t + T. Nel caso che il campo di radiazione sia stazionario, si può eliminare la dipendenza da t e scrivere semplicemente p(n, T). ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] q(t) e p(t) l'energia totale dell'onda stazionaria nel volume V assume la forma particolare:
identica all'energia di durante un periodo) è ben definita, mentre la fase (determinata dal punto in cui E(t) cambia segno) è mal determinata. Nel caso ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] una stima dell'accelerazione massima del terreno) è privo di significato univoco dal punto di vista della fisica del t. nel suo fuoco: per es., due decine di milioni d'anni, mantenendosi un fenomeno stazionario per tali scale di tempi e nello spazio. ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] McMullan e C. W. Oatley nel 1952. L'immagine è formata sequenzialmente per punti, a differenza della formazione simultanea con fascio stazionario tipica delle microscopie ottiche ed elettroniche tradizionali.
Un fascio di elettroni viene focheggiato ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] l'aspetto del campo è quello di un sistema di onde stazionarie, la cui lunghezza d'onda eguaglia il "passo" p dei 'elettrone) con velocità angolare:
È in sostanza il moto di un punto della periferia di una ruota di raggio ρ, che rotola, senza ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] r, t) =V* (r, t) V (r, t). Se il campo è stazionario ed ergotico, l'intensità media risulta:
dove R denota la parte reale, Γ (r1, ) e I(2) sono le intensità della luce che raggiunge il punto P dal foro P1 e P2 rispettivamente. Poiché in generale 〈I( ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243; III, 11, p. 7)
Antonio Paoletti
Franco Molina
Negli ultimi quindici anni si sono utilizzati i metodi della meccanica quantistica e i risultati sperimentali [...] magnetico, risulta, nel caso di un potenziale vettore stazionario e di un potenziale scalare sferico simmetrico:
ove p costante. Si può mostrare che la distorsione più conveniente dal punto di vista energetico è quella appunto data nella fig. 2. ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...