Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] e acquisito come un maestro), a costituire i più alti punti di riferimento per la giovane p. europea e italiana, e ultimo [il 'parlato', appunto], che pure aveva, in singole personalità, punteggiato fasi o momenti del secolo, divenne un fenomeno ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] il poetico, in tutta l'estensione del termine, non includa punto l'idea né la necessità del verso, né di veruna De Robertis, valse anche, con la delibazione dei singoli frammenti e delle singole parole, a instaurare nella critica letteraria, allora ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] divina di Giove formò, più spesso di ogni altra, il punto di partenza), da Iuppiter Victor prese corpo la dea Victoria; Vittoria di Brescia o la Vittoria di Lione), mostrando una singolare predilezione per la Vittoria che porta o innalza trofei di ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] di vite umane che s'incontrano d'un tratto in un determinato punto"). Nel settembre 1967 l'opera venne difesa da S. e al sistema di potere, in un'interferenza di destini tra un singolare lager di scienziati che lavorano per il potere, e la società ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] quello che era il lato debole dell'opera stessa dal punto di vista della chiarezza del pensiero e della purità della lo Statsborger, di cui egli aveva assunto la direzione. E singolare è la causa della crisi che, nel 1838, intervenne improvvisamente ...
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WOLF, Christa
Luigi Quattrocchi
Scrittrice tedesca, nata a Landsberg/Warthe (oggi Gorzów Wielkopolski, Polonia) il 18 marzo 1929. Stimata come la più importante esponente della letteratura della Repubblica [...] qualificata produzione narrativa, che la collocò in una posizione singolare in molte occasioni, stigmatizzata dalla critica più conformista della ; ed è, nella considerazione della stessa W., un punto d'arrivo, se si tiene conto anche dell'insolito ...
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KASSNER, Rudolf
P. Ch.
Scrittore e filosofo austriaco, nato a Gross-Pawlowitz (Moravia) l'11 settembre 1873, morto a Sierre (cantone svizzero di Wallis) il 1° aprile 1959. Figlio d'un grande possidente [...] modulo più schietto d'espressione, ha poi registrato un primo punto fermo negli Essays (Lipsia 1923), mentre già in Zahl und Gesicht (Lipsia 1919) getta le basi di quella singolare e onnicomprensiva fenomenologia della realtà che, sotto il segno di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] un nome. Unità non è più l'uomo singolo, la cosa singola, il locale singolo; ma da uomini, cose e locali nascono della musicà di mezzo secolo fa, perché noi oggi conosciamo il punto di arrivo di Schönberg e della sua scuola e viviamo in mezzo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] esempio di un singolare orazianesimo tra il Settecento epicureo e l'età della rivoluzione.
È possibile del resto, non per il Fantoni soltanto, che segna una punta estrema del neoclassicismo settecentesco, tracciare un netto confine fra poesie ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] da se stessa. - Sì; parecchie volte, fino a un certo punto, essa può essere impersonale; ma delle altre non la è: mostra il fiorentino Giulio Bechi, al quale si deve anche un singolare volume sulla Sardegna, Caccia grossa, scene e figure del ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...